Babylon 5 arriva finalmente in Italia. Per la prima volta. Sì, perché è meglio dimenticarsi di quel massacro operato dalla Rai qualche anno fa. Facciamo finta che non sia mai esistito, resettiamo, e disponiamoci soddisfatti a vedere finalmente questa serie straordinaria.
In realtà arriviamo in ritardo, perché il primo episodio è andato in onda ieri sera, ma per chi se lo fosse perso non mancano le occasioni di rifarsi; infatti Jimmy, il benemerito canale che sta regalando ai suoi spettatori questa opportunità, trasmetterà un solo episodio alla settimana, replicandolo più volte in diversi orari.
L'episodio pilota, The Gathering, è andato in onda ieri 12 febbraio alle 21 e verrà ritrasmesso mercoledì alle 4 di notte, giovedì all'1:15, sabato alle 15, domenica alle 14 e alle 22:35.
Per chi ancora non conoscesse questa serie, una breve introduzione. Si tratta di una serie anomala sotto molti punti di vista, a partire dal fatto che le cinque stagioni narrano un'unica storia, progettata a tavolino fin dall'inizio. Addirittura ben due stagioni sono state interamente sceneggiate da una sola persona, il creatore della serie J. Michael Straczynski.
Si tratta di una storia di ampio respiro che vede coinvolte le cinque specie politicamente più importanti nella galassia. I superevoluti e misteriosi Vorlon, i filosofici Minbari, gli impulsivi Narn, i decadenti Centauri e i terrestri, con una forte tendenza militarista. La scena è ambientata sulla stazione spaziale Babylon 5, creata per costituire una sorta di zona neutrale diplomatica dalla quale partire per ricostruire un equilibrio dopo le crisi che hanno devastato la galassia: la guerra tra la Terra e i Minbari, che si sono fermati misteriosamente quando avevano ormai distrutto la flotta terrestre ed erano a un passo dalla vittoria, e la liberazione di Narn dall'oppressione secolare da parte dei Centauri. Al comando della stazione c'è Jeffrey Sinclair (Michael O'Hare), un veterano della guerra contro i Minbari che ha alcuni misteri nel suo passato e un destino nel suo futuro.
I punti forti della serie sono la ricchezza delle sceneggiature, la grandiosità della visione, personaggi dalle molte sfaccettature che cresceranno e cambieranno nel corso della serie, interpretati tra l'altro da attori di spessore.
Alla serie ha collaborato come consulente anche Harlan Ellison, il grande scrittore di fantascienza, che compare anche in un paio di cameo, nella quarta e quinta stagione.
Alla prossima Deepcon a fine marzo sarà ospite Peter Jurasik, uno degli attori più importanti nella serie (nel ruolo comico-tragico di Londo Mollari).
A fine marzo uscirà anche il libro Babylon 5 nella collana I Telenauti della Delos Books, curato da Luigi Rosa, una guida completa sia informativa che critica alla serie.
Non ci resta che augurarvi buona visione.
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