Sarà perchè il presente tende a mostrarsi sempre più cupo che, almeno nella finzione, si cercano nuovi e incredibili modi di combattere il crimine.

Sci Fi Channel ci proverà in modo decisamente tecnologico con una prossima serie ancora senza nome, creata da Darren Starr (Sex And the City) e dallo scrittore Mike Werb. Qui si racconterà di quattro ex carcerati a cui viene data non solo una nuova identità, ma anche un upgrade tecnologico al corpo, in modo di poter impedire, per conto di una agenzia governativa segreta, progetti scientifici sempre più folli. Anche se loro primi ne sono un esempio.

La ABC ha invece scelto un piano decisamente più radicale: darà una "spinta alle margherite" con Pushing Daisies. Creata da Brian Fuller, a cui si doveva anche Dead Like Me (serie sfortunata ma molto particolare). Descritta come una anticonvenzionale detective story/romantica/sovrannaturale, parlerà di un detective in grado di far tornare in vita i morti solo toccandoli, con tutte le conseguenza del caso.

Su tutto un altro genere abbiamo invece Tin Man, miniserie di sei ore che vede come protagonista il comico Alan Cumming (che era anche il "Nightcrawler" di X-Men 2) qui nei panni di "Glitch", uno degli strani personaggi intrappolati nella surreale Outer Zone, che ha la peculiarità di avere perso metà del suo cervello. Insieme ai suoi assurdi compagni di viaggio cercherà una via d'uscita dal mondo in cui sono intrappolati. E se date un'occhiata alle iniziali del nome di questo mondo, capirete da dove arriva l'idea: si tratta infatti di una bizzarra versione sci fi nientemeno che del Mago di OZ.

Concludendo, fate attenzione: la persona che uccidete oggi, domani verrà a bussare alla vostra porta. E non vi piacerà per niente.