"Ancora una volta alla breccia, ancora una volta..."No, un po' troppo aulico."Buon compleanno Delos!"Peggio: non stiamo parlando di un bimbo."100 di questi numeri!"E sai che originale!Del resto, quello di arrivare al magico numero 100 era proprio l'augurio che avevo espresso in occasione dela 50esima uscita di Delos.All'ora mancavano 70 giorni al 2000. Oggi ne mancano altrettanti al 2007 e non immaginate quanto io sia felice di constatare che siamo ancora qua.Io a leggermi Delos regolarmente e Delos a ricordare ogni tanto che, in qualche modo, esisto.Non è un fatto di ego immenso, ma la constatazione che la Fantascienza in Italia (almeno quella sul web) passa per Delos.Delos dunque sono? Forse.Pertanto, quando dico 100 di questi numeri, non solo raddoppio la posta, ma anche la speranza di continuare a leggere di Fantascienza per molto, molto tempo ancora,

Con mutuo beneficio.

Mooolto logico: non trovate? - Giancarlo Manfredi (WebTrek Italia)

Cara Delos,

quanto tempo... Mi piacerebbe dire di averti vista crescere, in tutti questi anni di permanenza sulla rete, come usano fare gli anziani dalle mie parti con i pargoli che si affacciano alla maggiore età, ma tu eri già matura quando ti sei affacciata nel cyberspazio e io non sono poi così vecchio. In effetti ti ho scoperta relativamente tardi, solo quando eravamo già con un piede nel nuovo millennio, ma ho cominciato fin da subito a frequentarti con convinzione e assiduità.

Non ho perso tempo: complice l'eterno presente della rete, non è stato difficile recuperare il tuo passato.

Una buona fetta di quello che so sulla fantascienza l'ho appreso grazie alla generosa intercessione tua e dei tuoi collaboratori (Catani, Curtoni, Fabriani, Valla, Proietti, Sosio su tutti, ma anche le nuove leve mantengono fede all'aspettativa, sempre alta). Si può dire che ho scoperto la fantascienza italiana sulle tue pagine e di questo te ne sarò per sempre grato. E quanti sogni e quante fantasticherie nei tuoi articoli e racconti, quante visioni dal futuro! Ma quante te ne restano ancora da ispirare!

Non posso quindi fare altro che augurarti cento di questi giorni, futuristica Delos! Dopotutto il domani è la tua specialità e credo che con diecimila numeri si possa tranquillamente arrivare a buon punto sulla rotta del futuro. Almeno, questo è un inizio promettente...

Per aspera ad astra! – Giovanni De Matteo (X)

La parola ai lettori

Innanzitutto i complimenti di rito per una rivista che ha svolto un grande lavoro per la fantascienza. continuando in un certo senso l'opera di ROBOT.Anzi, a proposito di quella mitica rivista, è stato proprio grazie a Delos che ho potuto sapere della sua rinascita, e correre subito ad abbonarmi, dopo un'astinenza trentennale.Anche se.... preferivo la formula precedente, quando Delos era una vera rivista, che al limite potevi stampare e sfogliare con comodo (sapete, il piacere tattile della lettura...).Comunque, mi associo anch'io ai festeggiamenti per il centesimo numero. – Angelo Campagna Per fortuna che esistete altrimenti sai che noia lavorare al pc in questi ultimi anni!Ora speriamo che non mi stacchino la connessione di rete... – Diego Paganelli Sono un vostro (abbastanza) assiduo lettore. Dopo aver a lungo temuto che il numero 95 fosse l'ultimo (quante volte sono entrato nel sito con la speranza di vedere il numero successivo? 11 mesi di attesa sono, anche per un quasi fanatico lettore di SF abituato a scorazzare con la mente per i millenni, molto lunghi!) ho visto che finalmente è uscito il fatidico numero 96. E vai!Perchè vi attendevo con trepidazione? Forse perchè in un mondo che ritorna verso un nuovo medioevo (vedi guerre sante e no, torture, razzismo, intolleranze varie, bugie e ancora bugie, gente sempre più credulona, ecc...) uno sente anche il bisogno di evadere. Evadere? Ma la SF, che ho nel sangue, spesso è tutt'altro che evasione! La SF, si può dire, mi ha da tempo preparato a quello che stiamo vivendo... purtroppo. E voi siete stati negli ultimi anni quelli che ci hanno informato meglio di tutti sulla SF. Complimenti per il vostro lavoro e a risentirci per il numero 200! – Corrado Briencich Ho cominciato a leggere Delos 7/8 anni fa: a casa non avevo internet quindi lo scaricavo (in versione testuale!!!) in ufficio, mi stampavo ciò che mi interessava e lo leggevo con comodo.Ecco, purtroppo non è più prevista la versione scaricabile (ehm, Andrea, guarda che c'è eccome! NdR): capisco i problemi legati ai tempi di realizzazione di un pdf impaginato come si deve, ma non sarebbe possibile scaricare la versione html? Dopotutto viene comunque impaginata in quel formato per il sito, e fare un file zip contenente un indice studiato ad hoc e le pagine con le rispettive immagini non sarebbe una idea malvagia (sempre che poi non ci sia un problema di banda).Poi: a me piaceva la frequenza mensile, ma comprendo la difficoltà non tanto nel reperire il materiale, quando per elaborarlo per renderlo pubblicabile. Si fa quel che si può, disse qualcuno, e voi fate già tanto!: -)

Sarebbe bello, inoltre, leggere qualche racconto in più. So che non è facile recuperare materiale buono, ma al massimo non sarebbe possibile pubblicare vecchi classici non più coperti da diritto d'autore? Credo funzioni così: dopo tot anni, se una casa editrice non compra l'esclusiva, un'opera è utilizzabile... ma potrei anche sbagliarmi, quindi non prenderla come una affermazione quanto più come una domanda: -D (in effetti non è così! NdR)

Che altro dire se non... cento di questi Delos! (carino come slogan, m'è venuto così...: -p ) – Andrea Pagani

Seguo Delos e il vostro portale Fantascienza.com da qualche anno. Devo dire innanzitutto che è largamente grazie a voi se ho riscoperto l'interesse per la fantascienza che avevo da ragazzo. Leggo con passione ogni numero di Delos, e quando scomparve un annetto fa ci rimasi molto male, non credevo che sarebbe rinato ancora più bello.

Seguo le vostre recensioni per sapere quali libri comprare e quali evitare (ho comprato Bay City infatti), quali film vedere.

Le vostre notizie sono le prime nel mio feedreader, tutte interessanti, mai banali. Poi il podcast, che è fantastico!, mi tiene compagnia nella mia ora di corsa quotidiana. Caspita siete veramente il punto di riferimento per la fantascienza, anni luce più avanti di chiunque altro. Continuate così, vi prego, spero che la vostra passione non vi abbandoni mai, e che ci facciate leggere ancora notizie, recensioni, speciali, e i racconti dei nostri scrittori migliori. – Marco