La colonna sonora del documentario di Al Gore sullo stato climatico del nostro pianeta è una lunga suite dominata da una chitarra dalla sonorità angosciante e ipnotica. Quasi un'elegia funebre per un mondo insensibile ai richiami del protocollo di Kyoto e - al tempo stesso - un elegante richiamo d'allarme per le coscienze di tutte le persone attente e lungimiranti, nonché dalla coscienza ambientalista.