In questo Ottocento alternativo, lo sviluppo della tecnologia del vapore ha reso l’Impero Britannico molto più potente di quanto non sia mai stato. L’America del Nord, al contrario, risulta frammentata in una miriade di stati e possedimenti: oltre agli Stati Uniti e agli Stati Confederati, Repubblica del Texas, California, Alaska (possedimento russo) e Nord America Britannico (grossomodo corrispondente al Canada) dipingono sul mappamondo un mosaico interrotto solo dalle Terre di Nessuno, che sono ancora dominio incontrastato di una natura selvaggia. È questa l’America parallela di Gibson e Sterling, un continente in posizione di netta inferiorità nello scacchiere geopolitico. La mancata costituzione degli Stati Uniti d’America si ripercuote a livello internazionale, spingendo la Corona britannica ad avvantaggiare il Giappone nell’apertura ai mercati planetari. E sullo sfondo di oscure macchinazioni diplomatiche agiscono i protagonisti della vicenda, interagendo con una galleria di altre memorabili figure (storiche o immaginarie).Nel corso del romanzo diversi personaggi si convincono che le summenzionate schede rappresentano un programma per vincere al gioco d’azzardo, rispecchiando una delle attitudini reali di Ada Lovelace. Solo nel finale si scopre che le schede codificano la dimostrazione dei teoremi di incompletezza di Gödel, scoperti in realtà nel 1931. Una conseguenza di questi teoremi è che in molti casi importanti, come nella teoria dei numeri, nella teoria degli insiemi o nell’analisi matematica, non è mai possibile arrivare a definire la lista completa degli assiomi che permettono di dimostrarne tutte le proprietà. In genere si ritiene che i teoremi di incompletezza di Gödel abbiano definitivamente affossato il programma logico di David Hilbert orientato all’edificazione di un formalismo matematico universale. Una verità capace di aprire l’occhio della mente – come nell’epilogo del romanzo – su una nuova idea del mondo e della realtà.Sull’onda de La macchina della realtà sono fioccati numerosi titoli di pregiata fattura, dal ciclo Steampunk firmato da Paul Di Filippo (altro veterano cyberpunk) al recente Steamboy, lungometraggio di animazione realizzato da Katsuhiro Otomo.
William Gibson: modelli emergenti nel tessuto della storia
Risorse in rete
- Fabbricanti di universi: Gli X-Files di Maddox&Gibson, di Carmine Treanni www.fantascienza.com/magazine/rubriche/7510/
- The Difference Dictionary: guida alla lettura de La Macchina della Realtà www.sff.net/people/gunn/dd/
- Agrippa (A Book of the Dead): il testo originale on line sul sito web di W. Gibson www.williamgibsonbooks.com/source/agrippa.asp
- William Gibson: nessuna mappa per questi territori (la prima parte dell'articolo) www.fantascienza.com/magazine/rubriche/8614
Tutti i diritti riservati ©2007 Giovanni De Matteo e Associazione Delos Books
Articoli correlati
Neuromante, Apple TV+ prepara la serie in streaming
Il romanzo di culto di William Gibson che ha aperto le porte del cyberpunk sta per diventare una serie e Apple TV+...
Leo Lorusso, 6/12/2022
Ecco l'antologia assoluta del Cyberpunk
È in libreria da qualche giorno il nuovo “Drago” con tre romanzi cardine del genere Cyberpunk e...
S*, 19/02/2021
Il cyberspazio e la genetica di William Gibson
Una riflessione su Neuromante di William Gibson a trent'anni dall'uscita del romanzo che ha rivoluzionato la...
Emiliano Ventura, 3/10/2015
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID