Simone Battig è un autore molto giovane, nato a Treviso nel 1974, vive attualmente ad Anzio. Forse la sua anima inquieta l’ha portato ha viaggiare in molte parti del mondo, con un lungo soggiorno a Cuba, un rientro in Italia per svolgere il servizio civile come obiettore di coscienza e finita questa fase altro viaggio sino alle Isole Tonga. Al rientro dopo una breve sosta nella sua città natale si è trasferito a Roma e attualmente vive ad Anzio. Il romanzo Neogenesis è il suo ritorno alla scrittura dopo un silenzio durato qualche anno. Ha pubblicato i romanzi Fuck Vitalogy Today (Theoria, 1997) e Sul Nulla (Theoria, 1999).

Neogenesis proietta il lettore in un futuro molto prossimo in una situazione veramente alienante.

Dalla quarta di copertina: Yoel Airo, giovane sceneggiatore, proprio quando sembra aver trovato il successo e l’amore di Lucinda rimane vittima di uno strano incidente che lo ridurrà in fin di vita. Ristabilitosi, si accorgerà ben presto che qualcosa non va. Le cose che conosceva non sembrano essere più le stesse.

Amici che dovrebbero essere morti riappaiono. I confini tra passato, presente e futuro sembrano confondersi. Perfino Lucinda pare diversa. Sempre di più Yoel fatica a distinguere tra ciò che è reale e ciò che è virtuale, sogno, allucinazione. Non gli resterà che tentare di scoprire cosa gli sia realmente accaduto, attraversando un mondo fatto di immagini sconosciute e al tempo stesso familiari, libri che mostrano alberi nel cosmo e danno vita a nuovi e rivoluzionari generi letterari, amori che non corrispondono più al suo. In una corsa scoscesa e senza tempo Yoel si ritroverà a intraprendere un’indagine che lo obbligherà a una vera e propria “discesa” dentro se stesso.

Un romanzo potente e visionario, che ci catapulta in un futuro prossimo, in un domani possibile dell’anima.

Neogenesis di Simome Battig (2006), Barbera Editore, collana Radio Londra, pag. 250, euro 16,50.