Dello scrittore Y. F. J. Long non si hanno praticamente notizie e l’unico romanzo scritto è questo L’esilio su Andromeda (Les atlantes du ciel). Si conosce la sua data di nascita (1921) e che forse era un docente o un ricercatore; nel 1954 fu pubblicato il suo romanzo e nello stesso periodo altri tre racconti e solo uno, con il titolo Sono nascosti fra di noi (L’envoyè extraordinaire) è stato pubblicato in Italia su un vecchio settimanale dell’epoca, Visto (n. 53 del 31/12/1955).Il romanzo è stato pubblicato su Urania (n. 104 del 1955) e benché interessante non è stato mai ristampato. E’ una classica avventura dell’epoca con la costruzione di una astronave, la partenza verso una lontana nebulosa e la scoperta di pianeti abitati con l’incontro con civiltà aliene.

Dalla quarta di copertina: La scienza della Terra e quella di Marte hanno realizzato un propulsore capace di annullare il tempo e lo spazio, primo e decisivo passo per la conquista dell’Universo. E così nelle ostili distese del lontano Plutone viene costruito l’Interstellare, prima astronave intergalattica destinata a esplorare i mondi della lontana nebulosa di Andromeda. Ma cosa troveranno alla fine del viaggio il comandante Monnet, lo scienziato marziano Mrarks e i loro audaci compagni? Minerali pensanti, uomini azzurri, dischi volanti e, alla fine di tutto, una lotta disperata contro la morte ai lontani confini del tempo.

L’esilio su Andromeda di Y. F. L. Long (Les Atlantes du Ciel, 1954), traduzione di Ugo Malaguti, Perseo Libri, collana Narratori Europei di Science Fiction 31, pag. 270, euro 20,00.

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