Javier Serra è un giornalista specializzato in indagini di fenomeni inspiegabili e nello studio di misteri storici. Queste indagini gli danno materiale per scrivere romanzi interessanti con agganci a fatti storici ben documentati: è il caso del romanzo Le porte dei Templari che prende l’avvio dai fatti della prima crociata per passare poi ad un mistero che emerge dal passato e ha ripercussioni ai giorni nostri.L’autore è nato a Teruel in Spagna nel 1971, si è laureato presso l’Università di Madrid alla Facoltà delle Scienze dell’Informazione, ha fatto vari lavori, fondato una rivista e attualmente è Direttore della rivista Màs Allà. In questi ultimi anni ha viaggiato e investigato su molti misteri del passato e non accetta se non dopo accurate indagini le spiegazioni ortodosse date in precedenza.
Le porte dei Templari è un romanzo che mescola per bene misteri esoterici, romanzo storico con uno stile poliziesco, il racconto è intercalato da vari flash-back che portano il lettore dai tempi nostri alla Gerusalemme del 1100.
Per chi ama il genere esoterico è un romanzo che piacerà sicuramente ed è suggestiva la tesi dell’autore sulle origini e lo scopo delle cattedrali gotiche.
Dalla quarta di copertina: Gerusalemme, 1125. Dopo l'esito vittorioso della prima crociata, l'abate Bernardo di Chiaravalle e il conte Ugo di Champagne si uniscono all'ordine dei Poveri cavalieri di Cristo, un gruppo di monaci guerrieri rimasti in Terra Santa a proteggere il luogo in cui sorgeva l'antico Tempio di Salomone. Dalla Francia portano notizie allarmanti: un maestro costruttore della chiesa di Chartres è scomparso in circostanze misteriose e alcuni segnali fanno presagire che forze oscure si siano risvegliate. Per dominarle è necessario rinnovare l'alleanza con Dio attraverso un grandiose progetto architettonico e mettere in salvo una reliquia preziosissima. Ma prima di tutto i nove cavalieri dai bianchi mantelli avranno il compito di individuare le Porte dell'Occidente, i luoghi sacri di comunicazione tra cielo e terra, e di sigillarle per impedire il passaggio degli influssi maligni.
Tolosa, ai nostri giorni. Durante una serie di rilievi fotografici del territorio francese, il satellite del Centro di studi spaziali mette in evidenza inspiegabili macchie grigie, fonti di un'energia non identificata, in corrispondenza delle principali cattedrali gotiche dedicate a Notre-Dame, la Vergine Maria. Per spiegare queste anomalie l'ingegnere Michel Tèmoin e costretto a indagare, e la sua ricerca lo porta ad alzare lo sguardo verso le costellazioni celesti, a individuare relazioni sorprendenti tra 1'edificazione delle cattedrali francesi e l'antica missione dei cavalieri templari. Ma qualcuno vuole proteggere quel sapere segreto e segue da vicino i movimenti di Tèmoin...
Romanzo che mette in scena un intreccio originale di passato e presente, antica sapienza e grandi misteri ancora irrisolti. Qual’è la reliquia rinvenuta dai templari in Terra Santa, e dove si trova ora? Le Porte, ingressi al cielo o soglie dell'inferno, sono dunque sul punto di aprirsi di nuovo? E che cosa si nasconde dietro l'ultima Porta?
Le porte dei templari di Javier Sierra (La puertas templarias, 2000) traduzione di Claudia Marinelli, Marco Tropea Editore, collana I Marlin, pag. 229, euro 12,00.
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