Dalla caduta del Muro di Berlino in poi, i paesi dell'ex blocco comunista hanno mostrato notevole vitalità in praticamente tutti i campi dell'attività umana, dall'industria alla criminalità organizzata al commercio... Anche il settore videoludico ha visto, soprattutto negli ultimi dieci anni, l'ingresso di un massiccio numero di software house provenienti dall'est europeo, che hanno portato una ventata di giovanile entusiasmo in un settore che minacciava di incanutirsi prima del tempo.

In questo caso parliamo del dinamico team di produttori e distributori di Buka Entertainment, localizzato in quel di Mosca, e del suo prodotto in via di ultimazione, Collapse, action game in terza persona dalle tinte forti che vede una vecchia conoscenza come CROTEAM responsabile dello sviluppo. La storia che sta alla base del gioco, ahinoi, appare però da subito un punto piuttosto deboluccio: si parla in fatti di terribili creature provenienti da un'altra dimensione che improvvisamente sbucano nel cuore della vecchia Europa e iniziano a massacrare chiunque capiti a tiro. Questo circa un secolo prima del tempo in cui si svolge il gioco, e ne costituisce la premessa. Nel 2096 il mondo è ormai diventato un luogo in cui vige la legge del più forte, e quel poco che resta dell'umanità lotta strenuamente per la sopravvivenza. In questo frangente emerge (dal nulla?) la casta dei Lords, un gruppo di cavalieri d'elite che cercano di mettere ordine nell'anarchia e nel caos, e soprattutto si pongono come ultima barriera contro l'annientamento totale.

Di fatto, la trama appena narrata funge da pretesto per un action game praticamente non stop, in cui duelli e combattimenti la fanno da padrone dal primo all'ultimo frame. Ci sono elementi adventure alla Tomb Raider, ma la parte più spettacolare del gioco sono sicuramente i duelli fra i Lords e i loro nemici, a volte umani a volte alieni; le scene d'azione sono realizzate con estrema cura, e le acrobazie dei personaggi sono state rese cercando il massimo realismo possibile, ricordando in qualche modo quelle di altri giochi come ad esempio Prince of Persia (preso come punto di riferimento anche nei comunicati del sito ufficiale.)

Per il resto, il comparto grafico appare di prim'ordine, con scenari molto vasti da esplorare e un grado di interattività molto elevato con, a quanto pare, decine e decine di elementi dell'ambiente da utilizzare e/o distruggere. Il sistema di controllo prevede una combinazione di mouse e tastiera, mediante la quale attivare le numerose opzioni acrobatiche dei quali sono dotati i nostri combattenti.

Per pubblicizzare meglio Collapse, in uscita verso la fine del 2007, la software house ha messo a disposizione un trailer abbastanza ben realizzato, che mostra alcuni minuti di sequenze ingame con tutta la spettacolarità che ci si può aspettare. Il filmato, in formato DivX, è in russo, ma in fondo per premere un grilletto non serve granché conoscere le lingue... Trovate tutto sul sito ufficiale di Buka, all'indirizzo in fondo a questa pagina.