Era l'8 settembre del 1966 quando andò in onda sulla NBC l'episodio The Man Trap (Trappola umana). Era il sesto episodio nell'ordine di produzione, e il primo episodio in cui compariva il dottor McCoy. In Italia andò in onda per la prima volta su TeleVenezia solo quindici anni dopo, il 15 settembre 1981.

Star Trek compie qurant'anni. Solo qualche mese fa sembrava che l'anniversario sarebbe stato tra i più tristi della storia, senza una serie in tv e senza prospettive, invece no. E le prospettive che si sono aperte sono proprio, quasi a sottolineare la ricorrenza, per la prima versione, la serie originale, quella definita classica.

Un grande sceneggiatore come J.J. Abrams sta lavorando a un nuovo film che per la prima volta riprenderò i personaggi entrati nella leggenda con un nuovo cast. E la notizia delle ultime settimane è che la serie televisiva sarà riproposta in televisione dopo essere stata "migliorata" da un nuovo sonoro e nuovi effetti speciali in computergrafica.

Un'operazione che ricorda quella analoga svolta da George Lucas sulla prima trilogia di Star Wars, anche se in quel caso si trattava di sei ore scarse di girato, mentre per Star Trek si parla di 79 episodi di cinquanta minuti l'uno, per un totale di circa 3500 ore.

I miglioramenti cominceranno fin dalla sigla. "Non cambieremo nulla, ma aggiorneremo tutto" dice David Rossi, produttore per gli effetti speciali. "Lo sfondo stellato che c'era nella sigla originale sarà duplicato esattamente nella nuova sigla. Abbiamo addolcito il movimento dell'Enterprise, adesso vola in modo più dinamico. Occupo realmente lo spazio, e non sembra più un modellino. E' questo il tipo di cose che stiamo facendo".

Michael Okuda, uno dei guru di Star Trek, spiega in modo più dettagliato. "Nel '64, quando girarono la sigla originale, come pure nel 1966, c'era un limite fisico alla distanza che poteva raggiungere la telecamera dal modellino. Il realismo dei cambi di prospettiva era in pratica limitato dalla lunghezza del binario della telecamera. Ciò che la CBS Digital è in grado di fare, con il rendering digitale, è avere una telecamera virtuale che riprende un'astronave che da infinitamente lontana arriva fino a pochi centimetri dal tuo naso. E lo fa con la prospettiva che dovrebbe avere. E' questo che fa sì che l'astronave sembri davvero volare verso di te."

La CBS Paramount Domestic Television prevede di rilasciare gli episodi rimasterizzati digitalmente per la messa in onda su oltre duecento stazioni americane a partire dal 16 settembre prossimo.