Star Wars? Una trilogia tutta da ridere

Ci sono scene e personaggi del grande schermo entrati nell’immaginario collettivo. Per chi era un ragazzino sul finire degli anni ’70, ma anche per quelli venuti dopo, molti appartengono al cinema fantastico di George Lucas e a Guerre stellari. Come il rocambolesco assalto in X-Wing alla Morte Nera, la battaglia sul pianeta di ghiaccio Hoth, l’ologramma della principessa Leia che chiede aiuto a Obi-Wan, i siparietti di R2-D2 e C3-PO, le massime del maestro Yoda e le battutacce di Han Solo. E, be’, certo, anche i duelli con le spade laser, con Luke sempre più bravo. Tutti momenti che dal 14 settembre si potranno rivivere in Lego Star Wars II: La trilogia classica, che promette di rivelarsi un divertentissimo tuffo nella “galassia lontana lontana”, da Episodio IV: Una nuova speranza agli istanti conclusivi di Episodio VI: Il ritorno dello jedi, passando per Episodio V: L’impero colpisce ancora. Lo sviluppo del titolo, atteso per personal computer e console, è stato affidato dall’editore LucasArts allo studio inglese Traveller's Tales (gruppo TT Games), già responsabile del precedente e apprezzato Lego Star Wars, dedicato agli ultimi film di Guerre stellari, quelli che ripercorrono la vita di Anakin Skywalker. Per la loro rilettura della trilogia classica, di cui non nascondono di essere grandi fan, i creativi della software house di oltremanica hanno scelto di rimaneggiare il tessuto ludico delle produzioni di azione recenti. Ciò non significa che in Lego Star Wars II ci saranno solo combattimenti. Sebbene a essi sembra verrà riservata una porzione importante dell’avventura, lo scorrere degli eventi sarà scandito anche da fasi nelle quali si dimostrerà fondamentale fare ricorso alla materia grigia e, a fianco, altre dove mettere alle prova le proprie doti di pilota, insieme a un numero abbondante di minigiochi. Da affrontare nei panni di Luke, Han, Leia e decine di diversi personaggi, compresi bizzarri esperimenti genetici, resi possibili dalle celebri doti di assemblaggio dei Lego. Nei video e nelle immagini diffuse, si possono ad esempio osservare Darth Vader col corpo della principessa oppure Solo in versione Jedi, con la testa del cacciatore di taglie Greedo.

Lego Star Wars II è un titolo dal carattere vivace e, non poteva essere altrimenti, sono annunciate una quantità imbarazzante di gag, nel segno

di una comicità che strizza l’occhio alla parodia e non mancherà – c’è da contarci – di strappare un sorriso tanto ai fedelissimi delle pellicole come alle matricole dell’universo di Star Wars, siano essi grandi o piccini (il videogame è adatto a giocatori di tutte le età). Molte delle scene - tutte riprodotte attraverso la lente surreale di bellissime composizioni digital pop di mattoncini colorati - sono infatti quelle classiche, ma Traveller's Tales anticipa di non essersi risparmiata per offrire ciak e punti di vista alternativi. Primo titolo della stagione legato all’epopea di Lucas, Lego Star Wars II: La trilogia classica è in buona compagnia.

Entro la fine dell’anno gli appassionati potranno giocare anche con Star Wars: L’impero in guerra – L’esercito dei corrotti, prima espansione ufficiale dell’ottimo strategico per

personal computer firmato Petroglyph e pubblicato a febbraio, nel quale battersi coi ribelli o l’impero per la conquista della galassia, un contesto dinamico che si evolve in relazione all’operato del giocatore. La principale novità del pacchetto è rappresentata da una nuova fazione selezionabile, i corrotti, mercenari che traggono giovamento dal clima belligerante in cui versa l’universo di Lucas alla vigilia degli eventi raccontanti nella vecchia trilogia. Nello stesso periodo dell’anno, l'editore dovrebbe dare alle stampe Star Wars Galaxies: The Complete Online Adventure, raccolta di tutti i contenuti del non troppo fortunato mmorpg (gioco di ruolo di massa online) ambientato nel mondo di Guerre stellari e colpito, nel tempo, da diverse crisi di identità. Sulle console portatile Nintendo Ds e Psp a dicembre è invece previsto Star Wars: Lethal Alliance, videogame frutto di un accordo tra LucasArts e Ubisoft, che si sta occupando dello sviluppo del titolo, ambientato a cavallo delle due trilogie, tra Episodio III ed Episodio IV.

Intanto proprio LucasArts, dopo una pesante fase di ristrutturazione che ha portato alla creazione del Letterman Digital Arts Center di

San Francisco, un complesso da 100 milioni di dollari e oltre 93mila metri quadrati nel quale sono finiti sia la sezione videogame della compagnia sia la cinematografica Industrial Light & Magic, si sta preparando alle sfide future promovendo la convergenza tecnica e tecnologica tra grande schermo e intrattenimento interattivo. Il primi veri risultati di questa riorganizzazione aziendale si dovrebbero vedere in un fantomatico videogame di Star Wars per Xbox 360 e Playstation 3, del quale al momento esiste solo un video “top secret” che mostra, in computer grafica, gli obbiettivi degli sviluppatori (si può trovare qui: www.gametrailers.com/umwatcher.php?id=8471). Voci ne indicano l’uscita nel 2008, accanto alla nuova serie tv di Guerre stellari.

Ma a San Francisco sono in sviluppo anche un titolo dedicato a Indiana Jones, in

programma per l’estate 2007, e un progetto originale. Purtroppo tutto tace riguardo al terzo e conclusivo capitolo del gioco di ruolo Star Wars Knights of the Old Repubblic. Gli sviluppatori del primo episodio, i canadesi Bioware, al momento sono assorbiti totalmente da Mass Effect, kolossal fantascientico per Xbox 360 previsto l’anno prossimo, mentre i californiani Obsidian Entertainment, che hanno curato Star Wars Knights of the Old Repubblic II: The Sith Lords, sono a poche settimane dall’ultimare i lavori su Neverwinter Nights 2. Chissà che non ci siano presto gli annunci tanto attesi. Nel frattempo gli appassionati possono ripassare la storia di Guerre stellari con Lego Star Wars II: La trilogia classica, di cui a breve sarà online la recensione nel canale dedicato di Fantascienza.com (www.fantascienza.com/magazine/videogiochi).