E’ stato presentato all’ultimo E3 di Los Angeles, la fiera mondiale dei videogame, ha riscosso consensi di critica e pubblico, ha sbalordito per la grafica pulita e realistica, tanto da meritarsi il Best of E3 come miglior gioco per console e d’azione. Parliamo di Gears of War, sparatutto in terza persona condito con notevoli elementi di strategia e tattica che dovrebbe, stando alle premesse, essere uno dei giochi di punta della prossima stagione per Xbox 360, la super console dall’enorme potenziale della Microsoft.

Sviluppato da Epic Games e distribuito sempre dalla casa di Bill Gates, Gears of War si svolge sul pianeta Sera, abbastanza simile, per usare un eufemismo, alla Terra, e sconvolto da decenni di guerre e distruzioni. Alla fine i popoli del pianeta, giunti a un passo dalla distruzione totale, improvvisamente rinsaviscono e stipulano una tregua propedeutica alla pace globale. Ma la tregua dura poco e nuove guerre si scatenano per il possesso di Imulsion, una sostanza naturale appena scoperta in grado di essere usata come fonte di energia praticamente inesauribile. Nel bel mezzo di questo nuovo, dilaniante conflitto, viene scoperta l’esistenza di una razza di locuste umanoidi intelligenti che vivono nel sottosuolo le quali, evidentemente stanche di sentire sulla testa bombardamenti continui (un po’ come gli inquilini del piano di sotto alle prese con il fracasso prodotto da quelli del piano di sopra), decidono di irrompere in superficie e fare piazza pulita del genere umano (probabilmente hanno capito che rivolgersi all’amministratore è una pratica poco efficace…). Ciò ha un effetto positivo: le nazioni di Sera si uniscono e fondano la Coalition of Ordered Governments (COG), iniziando così la lotta per la sopravvivenza.

Il giocatore vestirà i panni del comandante Marcus Fenix, capo di un plotone d’assalto specializzato in missioni impossibili. Il commando si troverà subito ad affrontare frenetici scontri a fuoco, nei quali però un approccio tattico avrà comunque il suo peso, visto che spesso il commando si troverà in discreta inferiorità numerica e dovrà sfruttare a proprio vantaggio l’ambiente circostante. Questo dovrebbe garantire una certa varietà d’azione, uscendo dal solito meccanismo spara-e-avanza.

Dalle prime immagini in movimento la grafica risulta il punto di forza del gioco. L’Unreal Engine 3 trasmigrato su Xbox svolge un lavoro più che degno in termini fluidità, ambientazioni futuristiche, effetti grafici e luminosi (esplosioni e quant’altro); tutto ottimamente realizzato e con un indice di realismo molto elevato. La qualità delle texture è eccellente, e l’intera ambientazione è costruita in modo da costituire un elemento di forte interazione con il gameplay. Per quest’ultimo, determinante sarà l’approccio cooperativo agli scontri; le capacità dei singoli membri del team dovranno essere utilizzate al meglio, assegnando loro compiti specifici e ordini diretti.

In conclusione, Epic Games "minaccia" di mettere in campo un gioco d’azione estremamente qualitativo, in grado di elevare decisamente lo standard del genere. L’uscita internazionale, inizialmente prevista per il 2 ottobre, è stata spostata ufficialmente al 17 novembre 2006; il gioco sarà disponibile in edizione standard e in una più lussuosa edizione limitata, contenente un album illustrato e un DVD che illustra le fasi di realizzazione del gioco.