i fumetti visti da Emilio Saturnini
Con un cognome del genere, è stato praticamente costretto ad entrare nel mondo della fantascienza. Ma le sue vere passioni rimangono quelle di appiccicare gomme da masticare sui citofoni e credersi il cantante dei Depeche Mode...
Fantasia & nuvole
La potente Federazione Galattica controlla la vita di tutti gli abitanti del Cosmo. La Terra è considerata un pianeta periferico, barbaro, incivile e pericoloso. A causa dell'arretratezza tecnologica, il nostro mondo non ha rappresentanti al Consiglio Galattico ed è ignaro della vasta popolazione dell'Universo. Dopo un rocambolesco incontro con un alieno, un terrestre viene a conoscenza dell'esistenza extraterrestre e grazie alla sua abilità diplomatica, diventa un formidabile ambasciatore. E' Jeff Hawke.
Fantasia&Nuvole questo mese incontra uno dei personaggi storici della fantascienza a strisce, il mitico Jeff Hawke, il pilota amico degli alieni che contende a Flash Gordon il trono della migliore serie a fumetti del genere. Viaggi spaziali, avventure straordinarie, creature extraterrestri dalle forme più strane. Diamo uno sguardo ai fantastici mondi creati da Sidney Jordan e William Patterson.
La storia
Robert Jeffrey Hawke è un pilota collaudatore della RAF, vive a Kensington, un quartiere di Londra, ed è molto stimato nel suo lavoro. Come gran parte degli eroi, ha una ragazza, Laura, e un migliore amico, lo scienziato Mac MacLean.
Jeff è alto, biondo, abbastanza simpatico, molto serio, con straordinarie doti morali e particolarmente capace nel risolvere situazioni intrigate. Un giorno, mentre è in volo, si scontra con un disco volante guidato da un robot e abitato da strane creature aliene. Guarito dai visitatori extraterrestri (era praticamente morto) viene ingaggiato dalla Federazione Galattica in qualità di ambasciatore diplomatico. Jeff però capisce ben presto che il suo lavoro non sarà dietro una qualche scrivania a sbrigare pratiche interstellari bensì in avventure nel Cosmo ma anche sulla Terra, che si rivela densa di misteri.
Con l'arguzia e l'intelligenza che lo contraddistinguono, Hawke svela alcuni dei segreti del nostro pianeta, s'imbatte in manufatti alieni, risolve enigmi legati all'origine dell'umanità, incontra il mostro di Loch Ness, scopre cos'era veramente la lampada di Aladino (un trasmettitore di materia collegato a un'astronave) e molto altro ancora.
Pacifista, riflessivo, amico degli alieni con i quali cerca sempre un modo di comunicare, Jeff accoglie creature filiformi e spaventose disarmato, con la sola forza della sua umanità. E scopre che tali esseri dall'aspetto grottesco e buffo nascondono sentimenti, passioni, amori. La sua preparazione tecnico-scientifica eccezionale, aderente al contempo alla dimensione umana, lo portano ad avviare un progetto di sensibilizzazione fra le mille razze che popolano la Galassia. Il protagonista, che veste comuni abiti borghesi con camicia e cravatta, quando non indossa tute spaziali, utilizza con sagacia la sua abilità nel destreggiarsi nelle situazioni più diverse facendo ricorso alle teorie scientifiche e alla sua notevole intelligenza intuitiva. L'estrema razionalità è infatti la sua maggior dote, che non viene meno neppure nei momenti più difficili.
L'Universo ha trovato un nuovo eroe.
Gli autori
Sydney Jordan Sidney Jordan nasce a Dundee, in Scozia, nel 1931. La passione per il cielo e gli aerei lo porta a iscriversi alla Miles Aeronautical Technical School di Reading dove consegue la laurea. Dopo aver svolto il servizio militare nell'aviazione, trova impiego come pubblicitario.
Per hobby, si dedica alla costruzione di modellini di aerei e a disegnare fantascienza. La passione per la sf gli è stata trasmessa da un suo grande amico, William Patterson. Quasi per gioco, Jordan e due suoi amici, Eric Souster e Jim Gilbert, realizzano un fumetto a strisce: Jeff Hawke. Nel 1954, il Daily Express acquista la serie e ingaggia Sidney in qualità di scrittore e disegnatore (prima apparizione 15 febbraio 1955). Il protagonista, aitante pilota spaziale, ricorda per certi versi Flash Gordon, icona del genere e punto di riferimento degli anni '50 al quale viene più volte associato nella spiacevole veste di copia. Le sue prime avventure sono talmente ingenue che oggi non farebbero fatica ad apparire ridicole, ricolme di quello spicciolo sense of wonder tipico della space opera di quegli anni. Il contenuto trito e banale, legato a un disegno mediocre, lo fanno passare inosservato.
Nel 1956, l'amico Patterson propone a Jordan una collaborazione ai testi che si traduce in una radicale svolta nelle avventure del personaggio. Lo sceneggiatore è un grande estimatore del genere e attento lettore di autori come Asimov, Heinlein, Clarke e Simak. Patterson introduce nuovi spassosissimi alieni e allarga il campo d'azione di Jeff, sovente impegnato anche in misteri archeologici. L'arrivo di Patterson coincide con un miglioramento generale della veste grafica, resa ora con maggiore realismo da un Jordan rivitalizzato. Il successo oltremanica spinge gli autori a tentare la pubblicazione in volumi delle strisce apparse sul quotidiano.
Il 7 aprile 1974, Jeff Hawke chiude le pubblicazioni. Dopo vent'anni di avventure per il Cosmo, Jordan si è stancato di disegnare il fumetto che lo ha reso celebre e consacrato grande autore. Nel 1976, realizza una nuova serie, Lance McLane. Il protagonista è un medico che vive a bordo di un'astronave (la "Hope") in orbita attorno la Terra. Le vicende si svolgono nel 2076, ottanta anni dopo le gesta del giovane pilota. La Terra è ricoperta dai ghiacci a causa di un'immane catastrofe e la civiltà si sta pian piano estinguendo. Le poche risorse del pianeta dipendono dalla "Hope". Dopo un anno di pubblicazione (un totale di 351 strisce), succede qualcosa. Sidney Jordan firma un ottimo contratto per la distribuzione negli Stati Uniti del suo lavoro ma le richieste sono di nuove storie di Jeff Hawke. Con un semplice trucco, McLane scompare e Jeff riappare. L'autore escogita un modo per riutilizzare il materiale precedente e collegarlo al nuovo corso della serie. Jeff era stato risucchiato da un buco nero per tornare nel continnum spazio temporale dopo ottant'anni. La "new age" del personaggio non aggiunge niente di nuovo al background originale degli anni 50.
Background
L'Universo di Jeff Hawke è quanto di meglio si possa pretendere da una serie fantascientifica. Popolato da creature particolari e originali, fra le migliori mai inventate per la sf, il panorama siderale visitato dal pilota nelle sue variegate avventure, sposa tutti gli elementi cari al genere talvolta anticipando i tempi della stessa realtà (nella striscia H1760 del 21 novembre 1959, si vede una stele che commemora il primo sbarco sulla Luna avvenuta il 4 agosto 1969... Jordan & Patterson avevano indovinato il giorno esatto dell'evento dieci anni prima!).
Genetica, biologia e robotica si uniscono per dar vita a personaggi variopinti che col tempo diventano una folla di comprimari sempre più fitta e divertente. Lentamente, Jeff non si trova più al centro dell'azione e vede mutare decisamente le sue mansioni di eroe. Spesso si trova a vivere le sue avventure di riflesso, svolgendo il ruolo di acuto osservatore.
C'è sempre nel fumetto una sottile vena di umorismo tutta inglese e la consapevolezza che l'uomo non è solo nell'Universo, che oltre il nostro sistema solare vi sono altre forme di vita intelligenti. Gli autori insistono notevolmente su questo aspetto, caratterizzando e "umanizzando" gli alieni, simili a noi nei pregi e nei difetti, nella ricerca di una vita migliore o nella brama di conquista.
Jeff è un eroe tuttofare, ottimo oratore e avventuriero, scienziato, indagatore, inventore. Un lontano parente del Martin Mystére di Alfredo Castelli (che vedremo quanto prima su queste pagine). Non accoglie razze aliene con raggi laser ma con la sua sensibilità, con la sua umanità.
A volte si sente attratto da aliene particolarmente appetibili che si dimostrano quasi sempre delle vamp. Questo incontro con l'altro sesso rende le avventure sensuali e intriganti, fattore che Jordan riprenderà a più riprese, una volta terminata la collaborazione con Patterson.
Altre storie, ambientate sul nostro pianeta, sfruttano la magia o la parapsicologia, oltre alle teorie di antichissime civiltà extraterrestri. Lo sceneggiatore "aggiunto" della serie infittisce i misteri facendo ricorso a brillanti trovate narrative, all'effetto sorpresa, e puntando su una accurata e mai banale stesura dei dialoghi.
Non mancano come detto personaggi strambi (che tratteremo nella sezione successiva) e situazioni al limite del surreale (celebre l'episodio che lo vede fare conoscenza con un anonimo cittadino inventore di un rivoluzionario motore antigravitazionale o un altro creatore di un'auto che funziona a erba!). Prima di Patterson, gli alieni si rifaceva spesso alla varietà marina, come crostacei e meduse dotati di pseudopodi per poi assumere, con l'arrivo del co-autore, forme più convenzionali, come semplici umanoidi.
Nei suoi viaggi, Jeff incontrerà il dio Pan, visiterà siti archeologici (in pure stile Von Daeniken), varcherà frontiere custodite da guardie a forma di alveare che bevono l'esclusiva "Delizia del guerriero", verrà processato da giudici con parrucconi (come nella perfetta tradizione inglese) e altro ancora. Ma questo non che è un assaggio della molteplicità delle storie e della vulcanica mente creativa dei due autori, capaci di mettere insieme un'intera enciclopedia di fantascienza.
I personaggi
Mac MacLean
L'opposto di Jeff, nonostante la sua formazione scientifica (è uno scienziato rivoluzionario). Scozzese, impulsivo, è la spalla ideale per coraggio e spirito d'iniziativa. E' appassionato di alpinismo e auto da corsa. Spesso dovrà intervenire in situazioni bellicose. E' l'unico terrestre che ritorna più spesso nelle serie.
Fortuna
E' un androide creata dai Maghi di Anacoreta, pianeta di scienziati che opera nelle vicinanze della stella doppia di Epsilon Aurigae. E' molto sexy e dotata di una sorta di telepatia "d'attacco" con la quale sonda la mente altrui alla ricerca della verità. La sua carne è formata da una lega ultraresistente e nelle sue vene scorre plasma artificiale. Ma il suo cuore batte per Jeff come quello di una donna umana.
Kloskk
E' una guardia galattica che muore di noia sopra una nave ospedale in orbita geostazionaria attorno la Terra dai tempi di una guerra dimenticata. Ha il vizio di bere e la sua bevanda preferita è ovviamente la "Delizia del guerriero" che lo rende privo di inibizioni (ciò causerà spassosissimi equivoci).
Kolvorok
E' il distratto e buffo primo ufficiale della Polizia Intergalattica. Molto presuntuoso e altrettanto inetto, il Comandante Kolvorok viene regolarmente ridicolizzato dal suo nemico per eccellenza, Chalcedon.
Seebub
E' il bellicoso condottiero-principe di una "terribile" razza aliena ultramilitaristica decisa alla conquista della Terra. I Klahrr si considerano una razza superiore ma, essendo alti pochi millimetri, rischiano di essere divorati dal gatto di Jeff!
Chalcedon
Il personaggio più interessante della serie, oltre al protagonista, è sicuramente questo umanoide gigantesco. Arrogante, piagnucoloso, minaccioso, viscido, egoista, ipocrita e spietato (ma la lista potrebbe dilungarsi ancora), è tanto megalomane da risultare simpatico. E' il lestofante per eccellenza e con la sua super intelligenza e l'aiuto involontario di Hawke (che ingenuamente crede sempre ai suoi "Ti prego Jeff, risparmiami, non lo farò più!") riesce sempre a farla franca alla Polizia Intergalattica.
Tallid
E' un pesce loico (ovvero logico), una sorta di palla con un unico occhio e ricopre la carica di consigliere legale di Chalcedon. La sua parlantina arguta e altolocata è frutto del lavoro ricercato di Patterson.
Cappuccio
Altro personaggio divertente è questo essere, marito di Lady Korr. Vive racchiuso in un tronco di cono, dal quale con aria arrogante sbircia il mondo circostante. E' accreditato come uno fra i più temibili Casanova della Galassia (?!).
Perché leggerlo
Jeff Hawke è un classico della fantascienza a fumetti e in quanto tale non necessità di ulteriori commenti. Per ogni appassionato del genere, è un cult indiscutibile e un punto di partenza per la nuova era dei comics. Le trame articolate e diversificate, unite a uno stuolo di interessanti personaggi, vestono la serie con un elegante tessuto di originalità e intelligenza narrativa. Non si può che restare affascinati dal carisma serafico del protagonista, dai suoi modi di fare, dallo spirito pionieristico e avventuroso che pervade tutta l'opera. Jeff Hawke è stato una tappa fondamentale per l'evoluzione del fumetto di fantascienza.
Tutto il materiale di Jeff Hawke è disponibile in Italia nei volumi Oscar Mondadori.
Un ringraziamento particolare a Andrea Iovinelli.
Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione in tutto o in parte del testo e delle fotografie senza la previa autorizzazione della direzione di Delos Science Fiction e degli aventi diritto.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID