Il lettore che gradisce i romanzi del genere chiamato "fantapolitica", su guerre future o futuribili, ben conoscono Michael DiMercurio e i suoi romanzi che hanno sempre come protagonisti i sommergibili o comunque il mare.
E’ ora in libreria un suo nuovo romanzo Vettore d’attacco. Il protagonista è sempre Michael Pacino che nel primo romanzo pubblicato in Italia (Mosca Cieca) è un pluridecorato capitano di vascello della marina americana.
L’autore è stato veramente un sommergibilista ed è anche un bravo scrittore e grazie alle sue esperienze passate riesce a riportare sulle pagine le atmosfere e le passioni di una “vera” missione a bordo di questi squali oceanici.
I suoi romanzi se leggono d’un fiato, i finali sono in puro stile americano dove i buoni vincono sempre un tempo a suon di cazzotti ed ora a colpi di siluro.
I romanzi scritta da DiMercurio sono Voyage Of The Devilfish (1992), Attack Of The Seawolf (1993), Phoenix Sub Zero (Mosca cieca, 1994), Barracuda Final Bearing (L’ultima missione, 1996), Piranha: Firing Point (Piranha, posizione di tiro, 1997), Threat Vector (Vettore d’attacco, 2000), Terminal Run (2002), Emergency Deep (2004) e Vertical Dive (2005): viene da chiedersi come mai la Longanesi non abbia pubblicato i primi due titoli.
Dalla quarta di copertina: Per l'ammiraglio Michael «Patch» Pacino la vita sembra finalmente navigare in acque tranquille. L'incarico di capo della marina statunitense non e privo di problemi, ma un lupo di mare come lui può affrontarli con la necessaria lucidità. Soprattutto adesso che un nuovo amore si e affacciato nella sua esistenza e il figlio Anthony sta diventando grande. Perciò, quando viene convocato con il suo stato maggiore per un'importante occasione di rappresentanza a bordo di una superprotetta nave civile, non immagina davvero quel che il futuro ha in serbo per lui...
II comandante della Flotta russa settentrionale, Aleksej Novskoj, e il più sorpreso di tutti quando può finalmente uscire dalla prigione in cui era stato rinchiuso. E certo non avrebbe mai immaginato di dover ringraziare una ricchissima organizzazione occidentale. Ma ogni cosa ha un prezzo, e per Novskoj significa accettare il comando del Vepr, un sottomarino di nuova concezione con cui i mandanti dell'operazione intendono scatenare un disastro economico di immani proporzioni a fini speculativi. Il loro obiettivo e semplice e mortalmente efficace. I siluri del primo vettore d'attacco, lanciati contro i vertici della marina americana, per poco non sono fatali a Pacino. Toccherà al comandante «Kelly» McKee e al glorioso sottomarino Hammerhead ingaggiare una battaglia senza quartiere con il Vepr... Ancora una volta, DiMercurio ci porta nel ventre d'acciaio dei suoi sottomarini, al centro di un emozionante duello nelle acque dell'oceano, apparentemente calme in superficie ma calde, caldissime, in profondità, dove uomini e donne lottano fino all'ultimo respiro e qualcuno è soltanto una pedina di un più vasto piano teso a destabilizzare l'intero pianeta.
Vettore d’attacco di Michael DiMercurio (Threat Vector, 2000), traduzione di Andrea Molinari e Luca Pastori, Longanesi & C., collana La Gaja scienza 808, pag. 455, euro 18,60.
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