Sword of the Stars è un nuovo RTS di ambientazione spaziale che si preannuncia decisamente interessante, a partire dal titolo altisonante e sicuramente di buon effetto (ma in nessuna parte del sito ufficiale ne viene spiegata l’origine). Appartenente alla categoria degli strategici cosiddetti 4x (Explore, Expand, Exploit, Exterminate), è stato sviluppato dalla Kerberos Production, software house fondata da alcuni degli sviluppatori che hanno lavorato a Homeworld: Cataclysm, l’espasione di uno degli strategici spaziali più noti e meglio riusciti degli ultimi dieci anni. Ciò dovrebbe costituire garanzia di qualità sia per quanto riguarda lo sviluppo della storia che la realizzazione tecnica.

In SOTS il giocatore potrà prendere le redini di una fra le quattro razze disponibili (Umani, Hivers, Tarkars e Liir), intraprendere missioni di esplorazione, scoprire nuovi pianeti, sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica e ovviamente costruire una flotta spaziale in grado di farsi rispettare nei confronti con le altre razze. L’obiettivo finale consiste nella costruzione di un impero ed estendere il proprio dominio su tutta la galassia.

La scelta di una fazione porterà a personalizzare l’approccio al gioco, poiché ogni fazione disporrà di determinate caratteristiche (come ad esempio le differenti modalità di spostamento tra i vari sistemi solari) che incideranno sullo stile e sugli obiettivi del gioco stesso. Ci saranno centocinquanta nuove tecnologie da scoprire, messe a disposizione con una sistema denominato dynamic tech tree, in cui alcuni elementi rimangono fissi e altri vengono determinati in modo casuale. Le scoperte saranno però tutte indirizzate verso la tecnologia astronautica, visto che ci saranno a disposizione quaranta modelli diversi di mezzi raggruppati in sei classi.

Ovviamente ci sarà una nutrita sezione di combattimenti stellari; in questo caso le tre classi navi da combattimento disponibili (Destroyer, Cruiser e Dreadnought) potranno essere combinate tra loro in modo da realizzare vascelli sempre nuovi. Ci sarà poi la possibilità di sviluppare ed elaborare nuove tattiche di combattimento, adeguate alla caratura dei nemici da affrontare. Il tutto con un interfaccia di gioco che non dovrebbe essere particolarmente difficile da maneggiare, consentendo quindi di non perdere di vista il gameplay.

Il gioco si svilupperà, per la parte in singleplayer, su una campagna principale in cui si parte con poche risorse con l’obiettivo di costruire l’impero di cui sopra, e su una serie di scenari ad "azione istantanea", che catapulteranno il giocatore direttamente nel vivo dell’azione. Sarà inoltre presente una sezione multiplayer, da giocare sia in lan che su internet. L’uscita del gioco è prevista per la fine dell’estate 2006.