Nel vasto mondo dei fumetti Leo(nardo) Ortolani si è ritagliato un posto di rilievo con il suo strano supereroe dal nome Rat-man.
Il fumetto piace moltissimo, i suoi primi albi sono esauriti da sempre e si possono trovare da commercianti che li fanno pagare ben salati. Piace così tanto che anche una casa editrice dell’importanza della Rizzoli gli ha dedicato un volume in questi giorni nelle librerie. Ovvio titolo: Rat-man e sottotitolo: Superstorie di un Supernessuno, molto in linea con le caratteristiche del nostro eroe, anzi supereroe, di carta.
Leo Ortolani è nato a Pisa nel 1967 e poco dopo la famiglia si trasferisce a Parma dove in seguito si laurea in geologia. Sin da piccolo si è “nutrito” di fumetti avendo un padre con un collezione di Topolino del dopoguerra e precocemente ha manifestato la sua “voglia di disegnare”.
Nel 1989 il suo fumetto Rat-man esordisce su Spot n. 2 allegato a L’Eternauta n. 86 e la notorietà arriva a Lucca un anno dopo quando il suo Rat-man vince il premio come “migliore sceneggiatura”. Nel maggio 1995 Ortolani crea Venerdi 12, una serie pubblicata sul mensile L'isola che non c'è.
Le avventure di Rat-man non si possono “raccontare”, ma sono totalmente impregate di un particolare umorismo che solo Ortolani sa dare alle sue striscie.
Dalla quarta di copertina: Le storie più belle e rappresentative del secondo topo più famoso del mondo in un’antologia che soddisferà i suoi estimatori e sorprenderà i nuovi lettori.
Lo strampalato mondo delle (dis)avventure di Rat-man, dalla nascita del personaggio e delle bizzarre figure che popolano il suo mondo fino agli episodi più recenti, per la prima volta in un unico volume in una selezione scelta e commentata dall’autore.
Rat-man – Superstorie di un Supernessuno di Leo Ortolani (2006), Rizzoli Editore, pag. 207, euro 14,00.
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