La programmazione televisiva americana si può definire in un solo modo: schizoide.

Ogni anno vengono annunciati e mandati in onda decine di nuovi telefilm che rivoluzionano completamente i vari palinsesti ma, ogni volta, alla partenza delle suddette nuove serie, inizia il gioco al massacro. Intere stagioni vengono impietosamente abbattute dopo la messa in onda di soli 3 episodi su 24 perché non raggiungono l’audience prevista o perché la vendita degli spazi pubblicitari non è in grado di coprire i costi di produzione. La soluzione usuale è quella di riempire immediatamente il vuoto con una replica qualsiasi, iniziando poi strambi spostamenti nelle programmazioni tali per cui chi si sedesse davanti alla tv aspettandosi di vedere Lost, scoprirebbe che al suo posto hanno messo Settimo Cielo (una serie che proprio di morire non ne vuole sapere).

Esiste però una realtà sotterranea: quella dei pilot lasciati nel limbo. In questa terra dimenticata dalla televisione vengono messi i primi episodi di telefilm non scelti per essere messi in cantiere come serie intera, ma che magari, forse, un giorno, chi lo sa, potrebbero essere presi in considerazione.

Di solito le persone coinvolte (registi, attori, sceneggiatori), possono dormire sonni tranquilli e dimenticarsi pure di averlo fatto quel pilot, ma accade ogni tanto che qualche emittente decida di tenerli in caldo, fosse anche solo per riempire eventuali, spiacevoli buchi.

Si scopre così che proprio in questi giorni la 20th Fox Television ha confermato i contratti di tutte le persone coinvolte nel pilot chiamato Beyond.

La trama: Il dottor Morris Fitch, nuovo direttore del Jet Propulsion Laboratories, una delle sezioni di progettazione della Nasa, prende servizio proprio quando una grossa crisi globale sta per, letteralmente, abbattersi sulla terra. Infatti, un meteorite carico di agenti patogeni infetti è in rotta di collisione con il pianeta e questo fa scattare una nuova, convulsa era nella corsa allo spazio per cercare di risolvere il problema. Ma Fitch è tanto brillante quanto irascibile e stravolgerà il JPL con uno sconvolgente quanto radicale piano per affrontare la minaccia.

Il dottor Morris (che, letto così, assomiglia non poco al mitico House) è interpretato da Adrian Lester, attualmente tra i protagonisti della serie inglese Hustle e prossimamente presente anche in Spiderman 3 (che ha uno dei cast più affollati mai concepiti). Al suo fianco Merrin Dungey (la Francie di Alias) e le notevoli Racheal Stirling e Rachel Perry, entrambe di provenienza televisiva.

La produzione è del veterano Brian Grazer (Il Codice Da Vinci, forse lo conoscete), la regia è di Breck Eisner, che arriva direttamente dall’avventura rutilante di Sahara.

A questo punto della storia i protagonisti di Beyond hanno due sfide da affrontare: la minaccia dell’asteroide e quella, ancora più letale, della programmazione televisiva.