Estate, tempo di sole e di vacanze: i ragazzi di NeXT devono accontentarsi della calura, responsabile di picchi di traspirazione e isterismo, e rinunciare alla bellezza spensierata delle ferie. Le mille attività che hanno in cantiere impediscono loro di godere del meritato riposo, ma loro sono contenti così.

Per NeXT è il momento dell’iterazione 05, che segna un punto di svolta, la ridefinizione dei punti cardinali del Manifesto del Connettivismo. Tempo di scrollare dalle spalle del documento programmatico del movimento quella patina di antico e obsoleto che lo aveva reso ostico (seppure affascinante) ai più. Futuro, è questa la parola d’ordine del connettivismo: d’ora in avanti, assalto al futuro sarà la regola del movimento.

A dimostrarlo ci sono le consuete rubriche: non a caso Un altro orizzonte ospita una provocatoria riflessione sul ruolo dell’uomo e di Dio nell’ordine delle cose; non a caso in Tempi Moderni comincia una panoramica su uno dei temi di più scottante attualità, oltre che di più radicale ispirazione, della scienza teorica attuale: la prima delle tre puntate che dedicheremo all’argomento introduce i non addetti ai lavori al paradigma olografico, una teoria tanto sconcertante da echeggiare la visione esegetica di Philip K. Dick in un costrutto logico ineccepibile quanto inverificabile… Idee e astrazioni che sembrano avere più di un debito verso un altro dei grandi ispiratori del connettivismo, il maestro di folgorazioni e visioni William Blake. Ma quale posto per il connettivismo nella prospettiva del tempo? Zoon cerca di definirne il ruolo in relazione al presente quotidiano in Frame e Focus, per poi spingere la meditazione verso le sue ultime implicazioni future in Zoom.

E poi ci sono i racconti, la vera anima della rivista. L’iterazione 05 segna il ritorno sulle nostre pagine di due connettivisti della prima ora come Ubi e Darren Frei che offrono, ognuno dal suo personale punto di vista, l’esito di una medesima esperienza interiore come solo può essere una discesa negli inferi. Ma questo numero segna anche l’esordio sulle pagine narrative di un altro fiero propugnatore del movimento, da diversi anni ormai attivo nel settore con una delle migliori webzine fantascientifiche in circolazione. Chi conosce Continuum, avrà capito di chi stiamo parlando: il suo curatore, fedele alla linea del manifesto, ha deciso di firmarsi con uno pseudonimo e ha scelto come identità quella di ρ;;;;;;;;;, per regalare ai lettori di NeXT dopo un paio di visioni poetiche un racconto degno della sua statura come è Neuronica. E a chiudere l’offerta ci sono, come da consuetudine, tre racconti dei redattori della rivista, Pykmil, X e Zoon.

Per finire, il corredo grafico di questo numero è opera di Luca Crema, artista genovese di grande talento.

NeXT – Iterazione 05: 76 pagine di futuro e poesia, impreziosite dalle immagini di Luca Crema e dalla grafica di Giorgio Messina. Rivista creata e diretta da Pykmil, X e Zoon.

3 euro più spese di spedizione. Per riceverla scrivere a next@domist.net.