Cosa c’è di più fantascientifico della scoperta di nuova forme di vita? Quelle di cui si occupa la nuova serie Surface vanno affiorando dagli abissi marini in varie parti del mondo, dall’Antartide Meridionale al Golfo del Messico. Queste creature acquatiche hanno un aspetto innocente e carino, ma questo non impedisce a qualcuno che ci sia qualcosa di strano sotto. Ad esempio la giovane biologa Laura Daughterty (interpretata da Lake Bell) avvista qualcosa a 1500 metri di profondità e cerca di saperne di più ma il suo superiore la ostacola e lo stesso fa il Pentagono. Si forma allora un team di scienziati e pescatori comincia ad indagare sull’intera faccenda... Il primo episodio, Paura sotto il mare, va in onda per la prima volta in Italia via satellite su Fox martedì 11 aprile alle ore 21.
Gli altri personaggi principali sono il superiore di Laura, il dottor Aleksander Cirko (Rade Sherbedgia), un assicuratore appassionato di pesca subacquea, Richard Connely (Jay R. Ferguson), un quindicenne introverso e curioso, Miles (Carter Jenkins), e l’agente del Pentagono Davis Lee (Ian Anthony Dale). Richard nel corso di una uscita di pesca subacquea assiste impotente all’attacco di un essere mostruoso che assale suo fratello e lo trascina negli abissi, il che spinge ad impegnarsi per cercare di individuare l’origine dei mostri marini, anche nella speranza di ritrovare il fratello. Il mistero coinvolge anche altre persone, tra le quali un ufficiale di marina in navigazione nel Mare Antartico, una famiglia di Wilmington nel North Carolina, gli scienziati dell’Oceanographic Institute di Monterey in California e un gruppo di subacquei nel Golfo del Messico.
Surface secondo i creatori e produttori Josh e Jonas Pate “è una serie per tutti, nel solco della tradizione di E.T. e di Incontri ravvicinati. C’è azione, suspence, sentimento e il fantastico entra nella vita d’ogni giorno. E poi” – conclude Jonas Pate - “c’è qualcosa laggiù”. Da poco conclusasi sul canale americano NBC la serie è composta, per il momento, da 15 episodi.
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