Kyle Pratt, ancora sconvolta per la recente perdita del marito, si imbarca a Berlino su un aereo diretto a New York: con lei c’è anche sua figlia, una bambina di sette anni. Stanca ed esausta, Kyle si addormenta, ma al suo risveglio la bambina è scomparsa. Nessuno ha visto sua figlia, né le hostess né gli altri passeggeri e la bambina sembra svanita nel nulla. Il mistero aumenta quanto Kyle scopre che il nome della figlia non compare neanche nella lista dei passeggeri. Né il comandante dell’aereo né l’addetto alla sicurezza intendono mettere in dubbio le parole della donna, ma tutte le prove indicano che la bambina non è mai salita a bordo. Tra gli altri passeggeri aumentano dubbi e paranoie, alcuni arabi vengono guardati con sospetto, ma col passare delle ore tutti iniziano a credere che Kyle sia una squilibrata in preda a crisi isteriche. Intrappolata in una situazione in cui nessuno sembra crederle, inclusa una psicologa che si offre di aiutarla, Kyle è costretta ad azioni inimmaginabili per ritrovare sua figlia…

Valutazione tecnica

Extra tutti collegati alla realizzazione di un film intero in uno spazio claustrofobico che determina - in qualche maniera - il tono e lo stile di ripresa.

Extra

Il film proiettato in cabina: making of, Pressione in cabina: progettazione dell'Aalto E-474