a cura della redazione

La parola ai lettori

Sondaggi

Ecco i risultati di alcuni sondaggi promossi dal Corriere della Fantascienza (www.corriere.fantascienza.com). Vi ricordiamo che per votare basta collegarsi al sito: tutte le settimane viene proposto un sondaggio diverso.

 Sì

12%No

88%  Votanti totali: 260Hai acquistato o regalato per Natale gadget di Guerre Stellari o comunque fantascientifici?  Ottima cosa

24%Disastro!

76%  Votanti totali: 442Hai avuto problemi col Millennium Bug?  Sì

60%No

40%  Votanti totali: 373Hai trovato Solaria in edicola?

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Subject: In difesa di un grande scrittore Date: 5-01-2000 21:23 From: Emanuele Terzuoli, ematerz@logo.it To: Delos Science Fiction Fantastica redazione,

faccio parte della Vostra meravigliosa famiglia solo da pochi giorni e ne sono entusiasta, un po' perché sono un fervido lettore di fantascienza, un po' perché, fra l'altro, ho lo strano vizio di scrivere racconti e romanzi dello stesso genere.

Sono profondamente rammaricato di aver perso la possibilità di partecipare attivamente ad alcune inchieste di Delos che ho potuto leggere solo ora. Ma forse non tutto è perduto, quindi consentitemi di esprimermi su quella relativa al numero 47 di giugno. Mi sono deciso a scriverVi perché mi sento profondamente amareggiato per alcune considerazioni fatte dai lettori sul grande Isaac Asimov. In particolare, se mi è consentito, vorrei rivolgermi a tutti quei lettori che hanno dichiarato di non apprezzare le opere dell'età avanzata, in particolare quelle di raccordo tra la saga delle Fondazioni e quella dei robot (Preludio alla Fondazione, Fondazione Anno Zero, L'orlo della Fondazione e Fondazione e Terra). Ritengo che chiunque voglia trovare ad ogni costo qualche difetto sulla biografia di un autore, può riuscirci con chiunque, senza eccezione per Dante o per Shakespeare. Questo non vuol dire, però, che sparare a zero su tali autori sia sempre lecito. Come si può accusare ad esempio Asimov di aver scritto gli ultimi romanzi solo per scopi commerciali? Può farlo solo chi li ha letti senza l'intenzione di capirli (con dei preconcetti, se mi permettete). Io ho iniziato a leggere Asimov partendo da Abissi d'acciaio e sono arrivato a Fondazione e Terra seguendo l'ordine e senza intervallare nessun altro autore. Fin dall'inizio si capisce come nella mentalità di Spacetown ci sia già il disegno di un impero galattico, lontano migliaia di anni, ma comunque presente. In I robot e l'Impero si pongono le basi per un Impero senza robot, facendo un ulteriore passo avanti verso Trantor (tranquilli, non ho dimenticato che il suddetto romanzo è stato scritto nel 1985). E quando si arriva a Trantor chi si incontra? Un uomo, Hari Seldon, che viene formato grazie alla scuola nascosta del robot, vecchio di quasi ventimila anni, ma sempre pronto a mantenere la promessa fatta a Elia Baley di 'badare all'umanità'. E qual è stato il più grande insegnamento di Daneel Olivaw? Quello di tenere sempre aperte due strade, affinché le possibilità che almeno una si avveri aumentino. Seldon crea le Fondazioni (due) perché Olivaw glielo insegna e le Fondazioni erano già nella mente di Asimov dagli anni quaranta. Perché quindi stupirsi quando si scopre che anche Daneel, oltre alla strada Seldon, si era lasciato aperta anche quella di Gaia? Come si fa ad accusare l'autore di aver voluto scrivere gli ultimi romanzi solo per far quattrini, quando è così chiaro che sono proprio quei romanzi a dare un senso compiuto a tutta l'opera? Non scorderò mai la sensazione di quando ho capito che a tessere le fila di tutto il destino dell'umanità era lo stesso robot che avevo amato ventimila anni prima. No, non sono d'accordo con chi sottovaluta così i veri capolavori del buon dottore, perché leggere vuol dire soprattutto provare emozioni e non cercare per forza dove sta la fregatura. Tornate un po' bambini quando aprite un libro di fantascienza e l'apprezzerete davvero!!

con simpatia, Emanuele Terzuoli

Intendiamoci: Asimov scriveva per far quattrini, così come scrive per far quattrini chiunque faccia lo scrittore di professione. Questo non significa che si scriva qualunque cosa capiti per la testa o che si scrivano testi studiati apposta per vendere di più. Certo, Asimov non ha scritto fantascienza per tanti anni, visto che la divulgazione scientifica pagava di più, ed è tornato al genere solo quando hanno cominciato a proporgli succosi contrattoni. Questi sono i fatti. La nostra opinione personale è anche che le cose scritte negli anni quaranta-cinquanta fossero molto più interessanti di quelle più recenti. Comunque, è un autore molto amato, e questo qualcosa dovrà pur significare.

Subject: Un autore: James. P. hogan Date: 28-01-2000 18:41 From: Luca fantoni, cbamor@tin.it To: Delos Science Fiction Salve, vorrei fare qualche osservazione su James P. Hogan, un autore di cui 20 anni fa Urania Mondadori ospitò 3 ottimi romanzi: Lo scheletro impossibile, Chi c'era prima di noi, La stella dei giganti.

Da allora la sua produzione è stata numerosa, come risulta anche dal suo interessante sito Web, ma totalmente assente dalle pubblicazioni italiane.

Questo mi stupisce, avendone letto buona parte nelle edizioni anglosassoni, perché per la sua accuratezza tecnico scientifica ed il suo tono ottimistico (a volte eccessivo) personalmente lo paragonerei a quel "maestro" che è A.C. Clarke, per cui è insolito il disinteresse dei curatori nostrani.

Dato che finora non ho trovato riferimenti neanche in Delos, mi piacerebbe un vostro commento in materia, dato che non credo vi sia sconosciuto.

Saluti e auguri.

Dobbiamo ammettere di non sapere gran che di questo autore. Rileviamo dall'infallibile Catalogo di Vegetti che effettivamente in Italia sono stati pubblicati solo i tre romanzi che hai nominato, più un racconto breve, mentre altri lavori di Hogan sono arrivati in finale a vari premi ma non sono mai stati tradotti.

Audience

Ecco la classifica delle pagine del numero 52 di Delos più lette online e la classifica assoluta dal numero 19 in poi.

Numero 52     Classifica generale  1  The Simpsons 1.222      1  Intervista con Monica Bellucci (32) 18.761  2  Simpsons scettici 738      2  Sex-Files! (20) 9.502  3  Solaria 595      3  Salma Hayek: intervista con la vampira (28) 8.620  4  X-Files va in tilt! 566      4  Star Wars The Phantom Menace il trailer del trailer (41) 7.555  5  Progetto Eden 561      5  Intervista con Stefania Rocca (31) 7.463  6  The Simpsons: episodi 556      6  Intervista con Lisa Marie (25) 5.925  7  Rene Russo 526      7  Lorella Cuccarini: un'italiana fra le stelle (27) 5.088  8  Recensioni librarie 484      8  Tiffany J. Shepis (28) 4.515  9  Libredicola 465      9  Il mito di Diana (29) 4.448  10  Simpsons Segreti e curiosità 464      10  2001: Odissea nello spazio (22) 4.308 Totale pagine servite: 23061     Totale pagine servite in gennaio: 114.203

A questi numeri si sommano i download dei numeri di Delos scaricati per la lettura offline:

numero 48: 3175 (html: 2545, text: 630)

il numero scorso 52: 2912 (html: 1609, pdf: 1018, text: 285)

numero 45: 2814 (html: 2363, text: 451)

numero 47: 2729 (html: 2231, text: 498)

numero 49: 2578 (html: 2187, text: 391)

numero 42: 2416 (html: 1841, text: 575)

numero 50: 2386 (html: 2031, text: 355)

numero 41: 2335 (html: 1866, text: 469)

numero 38: 2304 (html: 1774, text: 530)

numero 43: 2271 (html: 1827, text: 444)

numero 51: 2228 (html: 1312, pdf: 670, text: 246)

numero 32: 2175 (html: 1792, text: 383)

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