Nel suo paese Philip Le Roy (nulla a che fare col quasi omonimo Yanez della tv) è ben conosciuto e apprezzato avendo già pubblicato vari romanzi del genere poliziesco e questo, molto più recente, è il primo tradotto in Italia.
Il romanzo, sulla cui copertina è scritto thriller, può essere letto anche come romanzo di fantascienza in quanto gli elementi sono esperimenti di ingegneria genetica e ricerca tendente a resuscitare cellule morte onde arrivare a un prolungamento della vita.
Il protagonista nella sua ricerca si troverà anche ad avere a che fare con il Vaticano e con un segreto che risale al tempo di Gesù.
Dalla quarta di copertina: Nathan Love è un ex agente dell’FBI, esperto in arti marziali, immerso nella spiritualità zen, che vive da eremita in riva all’oceano per espiare una colpa intima e dolorosa. I responsabili dei servizi segreti riescono a convincerlo a tornare in attività e occuparsi di un caso senza precedenti, che solo lui può risolvere grazie alla sua capacità, davvero fuori dal comune, di entrare nella pelle degli assassini con l’agilità di una lucertola.
In un laboratorio biotecnologico, a Fairbanks, in Alaska, sono stati uccisi due premi Nobel, un agente di polizia, una cavia umana. Sono stati anche scoperti alcuni esperimenti clandestini legati al misterioso programma denominato Progetto Lazzaro, che aspira a resuscitare le cellule morte per conseguire la vita eterna. La strage è solo l’inizio di una serie di omicidi sempre più violenti, poiché appare chiaro che sono in gioco interessi molto delicati.
Con la collaborazione di una bella eschimese, l’inchiesta condurrà Nathan Love attraverso i luoghi più protetti del potere mondiale. Sul filo di un’indagine incalzante, ricca di colpi di scena, Nathan dovrà affrontare le ramificazioni del complotto dall’Alaska alla California, dalle Filippine all’Europa, da Washington alle stanze vaticane, fino alle frontiere più inquietanti dell’ingegneria genetica, prima di riuscire a togliere il velo a uno dei segreti meglio custoditi dell’umanità: il testamento di Yehoshua Ben Yossef, ossia Gesù figlio di Giuseppe.
L’ultimo testamento di Philip Le Roy (Le Dernier Testaments, 2005), traduzione di Christian Pastore, Baldini Castoldi Dalai editore, collana Romanzi e Racconti 343, pag. 596, euro 18,60.
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