Chissà se Siegel e Shuster, i creatori di Superman, immaginavano quanti imitatori avrebbe avuto e che successo sarebbe arriso al primo supereroe della storia, apparso sul numero 1 di Action Comics nel 1938.
Partendo dall'esame dei superpoteri di Superman e di altri famosi supereroi Lois Gresh e Robert Weinberg cercano di dare una risposta scientifica alle numerose perplessità che possono sorgere nel vedere un uomo correre alla velocità della luce o saltare un palazzo di venti piani.
In Superman contro Newton molti supereroi finiscono sotto la lente indagatrice, tra loro alcuni noti a tutti grazie alle trasposizioni cinematografiche, come Superman, Batman, Hulk, gli X-Men e Spiderman, altri meno conosciuti ma che occupano una parte importante nel pantheon dell'universo superomistico, come Aquaman, Submariner, Lanterna Verde, Ant Man e Flash, altri meno noti, come Capitan Comet.
Analizzando i vari superpoteri e cercandone una spiegazione scientifica gli autori spaziano in diversi campi, chiamando in causa la cosmologia (Superman e il pianeta Krypton che, purtroppo, non può esistere), la teoria evoluzionistica di Darwin e la genetica (ovviamente parlando degli X-Men), la teoria dei buchi neri (da dove forse l'anello di Lanterna Verde trae la sua fantastica energia) e altre teorie scientifiche.
La conclusione a cui giungono gli autori è che quasi tutti i supereroi non potrebbero fare le cose che fanno, con la possibile eccezione di Batman, il Cavaliere Oscuro non ha infatti superpoteri ma solo una straordinaria capacità investigativa unita a gadget tecnologici e una perfetta conoscenza delle arti marziali.
Superman contro Newton è un saggio che si legge velocemente e con piacere, gli autori sono ben documentati sul mondo dei fumetti e spiegano i concetti scientifici in modo chiaro e comprensibile, con un ridottissimo ricorso a formule matematiche.
Questo libro, di cui negli USA è stata pubblicata l'ideale continuazione The science of supervillains (2004), costituisce un buon modo per gli appassionati di fumetti di accostarsi alla scienza divertendosi, ma anche di imparare molte cose sul mondo dei supereroi per chi ne sa poco o nulla, insomma una buona lettura per chi ama la scienza o i fumetti, una vera goduria per chi si appassiona a entrambi.
Lois Gresh è un'autrice che ha scritto molti romanzi di fantascienza e fantasy, ancora inediti in Italia.
Tra le sue opere possiamo ricordare Il libro essenziale per scoprire il mondo di Dragon Ball Z (Sperling & Kupfer, 2001), che ha la particolarità di essere stato scritto in collaborazione con il figlio Danny, di dieci anni.
Robert Weinberg ha vinto due volte il World Fantasy Award e una volta il Bram Stoker Award, ha un'ottima conoscenza del mondo dei supereroi in quanto autore per un lungo periodo delle sceneggiature della serie Cable per la Marvel Comics.
Gresh e Weinberg sono gli autori di molti libri di divulgazione scientifica legati ai miti della letteratura e dei fumetti, oltre al già citato The science of supervillains (2004) ricordiamo il recentissimo The science of Stephen King (2006) e, tra i volumi pubblicati in Italia, I computer di Star Trek (Longanesi, 2001).
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