Si è concluso anche quest’anno il grande rito del mondo del cinema dell’assegnazione dei prestigiosi Academy Awards, meglio noti come Oscar, 78esima edizione. Come Miglior Film il più votato dai membri dell’Academy è stato Crash, mentre il regista più bravo è stato giudicato Ang “Hulk” Lee per I segreti di Brokeback Mountain. Per quanto riguarda il cinema di genere fantastico il direttore della fotografia Wally Pfister era candidato per Batman Begins ma gli è stato preferito il lavoro svolto da Dion Beebe per Memorie di una geisha. La geisha ha portato a casa anche la statuetta nel campo della direzione artistica, per la quale erano candidati anche King Kong e Harry Potter e il calice di fuoco. Delusione anche per l’italiana Gabriella Pescucci che era candidata per i costumi da lei creati per La fabbrica di cioccolato di Tim Burton.

 

Tris di Oscar comunque per il team di collaboratori di Peter Jackson. King Kong ha vinto il premio per il miglior sonoro e migliore montaggio del sonoro, ai quali va aggiunto anche l’ambito premio per i migliori effetti visivi, categoria nella quale la Weta Digital capitanata da Joe Letteri doveva fronteggiare l’agguerrita concorrenza di titoli come Le cronache di Narnia Il leone, la strega e l’armadio e La guerra dei mondi. Il team neozelandese della Weta ha anche arraffato il premio per il miglior make up, sempre per Le cronache di Narnia. Ai britannici Steve Box e Nick Park invece meritatissimo riconoscimento per il loro Wallace & Gromit La maledizione del coniglio mannaro, premiato come miglior film d’animazione dell’anno e in uscita tra breve in Italia.

 

Il giorno prima degli Oscar come ogni anno sono stati assegnati anche i loro contrari, ovvero i Razzies Awards, i premi “pernacchia” per il peggio della produzione cinematografica dell’ultimo anno, assegnati dalla Golden Raspberry Award Foundation e giunti alla loro 26esima edizione. A trionfare nel ridicolo per la verità è stato un film che non è ancora uscito in Italia e che potrebbe anche non uscire mai. Si tratta di Dirt Love, una pellicola scritta e interpretata dall’ex modella di Playboy Jenny McCarty e che ha vinto tutti premi principali, tra i quali peggior film, peggior attrice protagonista, la stessa McCarty, e peggior regia. In campo fantastico troviamo un riconoscimento dato a Hayden Christensen, eletto peggior attore non protagonista per la sua interpretazione di Anakin Skywalker alias Darth Vader in Star Wars Episodio III La vendetta dei Sith. Sbeffeggiata come peggior attrice non protagonista anche la straricca senza talento Paris Hilton per la sua apparizione nell’horror remake La maschera di cera. Peggior coppia cinematografica dell’anno invece è stata eletta quella composta da Nicole Kidman e Will Ferrell, protagonisti della commedia fantastica Vita da strega.