Uno score classico nel suo seguire il solco aperto da Bernard Hermann e da cui, però, sarebbe stato lecito attendersi qualcosa in più nel tentare di seguire l'estremismo narrativo del regista Eli Roth. Una musica non mediocre, ma certo tutt'altro che travolgente o indimenticabile a causa di sonorità e stile in un certo senso esautorati dall'abuso, sebbene - alla base - ci sia un'idea concreta riguardo al filo narrativo da seguire.