Ponete il caso che io voglia stringere la mano a uno di voi per motivi di formalità; ho installato sottopelle il Red Tacton e anche voi lo avete, ma io non lo so. Distrattamente ho lasciato aperto sul mio smartphone – è ancora nella tasca interna della giacca - la cartella degli SMS inviati, che non ho svuotato per pura incuria; sono SMS importanti, ho un certo ruolo di responsabilità nell'amministrazione dello Stato che mi porta a contattare persone in situazioni delicate, di cui è meglio non parlare apertamente nei corridoi governativi. Stringo la mano a uno di voi qui davanti, quindi, e istantaneamente tutti voi sapete cosa ho appena spedito dal mio cellulare, perché siete nel raggio connettivo del Red Tacton. Ma non solo: insieme agli SMS hanno viaggiato verso voi anche informazioni del mio stato interiore, del mio umore. Ognuno dei miei interlocutori sa esattamente come sto, e non perché le informazioni che mi riguardano sono andate a finire nei vostri palmari ma perché tutto è direttamente inviato alla vostra corteccia cerebrale: in pratica, voi avete semplicemente sfruttato le autostrade nervose naturali del corpo umano. Capite che sono un potenziale pericolo; lo comprendete dai segnali elettrici inequivocabili che si trasformano in sensazioni a pelle anzi, sottopelle. Dovete difendervi, quindi, e perciò cosa fate? E' prevedibile che, con la stessa facilità usata nel ricevere le mie informazioni, voi potreste inviarmi dei segnali di disturbo o addiruttura letali tali da mettermi fuori gioco, prima ancora che lasci la mano al mio interlocutore. Rimango folgorato da un overflow informativo, temporaneo o addirittura permanente; la mia linea dell'encefalogramma potrebbe essere piatta e potrei addirittura entrare in coma. Potrei anche morire. Ma per gli organi statali la mia inabilità potrebbe rappresentare una grave perdita, mesi di contrattazioni e di abili colpi di mano finirebbero compromessi da una mia semplice ingenuità; e allora, cosa fanno questi oscuri organismi statali? Ma semplice: sfruttando proprio il Red Tacton vengo scandagliato nelle mie risorse cerebrali e vengono così lette le risposte a stimoli sensoriali; si riportano a galla i miei ricordi associati a quegli stessi stimoli come, per esempio, una registrazione sonora di un colloquio segreto a cui ero presente che può farmi ricordare dettagli che soltanto io posso conoscere. Ciò basterebbe per far captare all'analizzatore delle mie risorse psichiche la qualità elettrica delle sensazioni che si scatenano in me. Oplà, il gioco è fatto; le informazioni di quella particolare occasione segreta sono al sicuro da qualche altra parte ed io posso tranquillare rimanere in coma oppure morire, o meglio ancora, rinascere in qualche altro involucro carnale clonato direttamente da me, con installata la mia stessa memoria e psiche.
Il contatto fisico dei corpi conduttivi
Risorse in rete
- Lo spunto dal Corriere della Sera www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/12_Dicembre/29/human_network.shtml
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Rubrica Pillole del basso futuro
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