Anno 2153 e i viaggi dell'Enterprise NX-01 proseguono mentre i nostri vicini Vulcaniani rimangono sempre scettici sull’affidabilità degli umani. Gli Andoriani ci degnano di un riluttante rispetto, ma le nostre relazioni con loro influenzano negativamente quelle con i Vulcaniani, a cui non piace la società militarista degli esseri con la pelle blu. Le relazioni con i Klingon restano tese. Specialmente dopo la fuga del capitano della Flotta Astrale Jonathan Archer dalle miniere di dilitio di Rura Pente, nelle quali era stato condannato dai Klingon per aver sfidato il loro onore.

 

In tutto questo quadro di relazioni ancora molto delicate, l’equipaggio dell'Enterprise vive esperienze che hanno un grosso impatto sulla loro personalità. Ancora sofferente per la sindrome di Pa'nar, contratta per aver indugiato nella dubbia pratica della fusione mentale, la Vulcaniana T'Pol, l’ufficiale scientifico della nave, continua la sua lotta per controllare le proprie emozioni, in particolare i sentimenti che prova verso alcuni ufficiali. Gli incontri di Tucker con la morte, la gravidanza e numerose catastrofi in sala macchine lo hanno trasformato probabilmente nel miglior ingegnere della Flotta Astrale, e gli hanno dato la sicurezza di dire ciò che pensa. Anche se talvolta la diplomazia sarebbe la soluzione migliore.

 

Jonathan Archer ha dimostrato di essere un comandante fermo e capace, che non sfugge alla responsabilità di andare fino in fondo e fare tutto ciò che è necessario per completare una missione, persino quando questo significa prendere decisioni difficili che riguardano torture, combattimenti e furti.

Per tutti questi motivi, l'equipaggio dell’Enterprise risulta senza ombra di dubbio il più adatto a portare a termine una missione di importanza suprema: trovare il mandante della sonda aliena che nell'aprile del 2153 ha attaccato la Terra, tracciando un profondo sfregio dalla Florida al Venezuela e uccidendo sette milioni di persone. La caccia è aperta.

Valutazione tecnica

L'audio è non sempre eccellente (soprattutto in italiano...), la qualità della storia è quella che è, ma Star Trek resta Star Trek. Penultimo capitolo di una collezione destinata a finire...

Extra

Commento testuale di episodi selezionati, di Michael e Denise Okuda

Commento audio di ""Cowboy nello spazio"", dell'aiuto regista Mike DeMeritt

Commento audio di ""Similitudini"", dell'autore e produttore esecutivo Manny Coto;

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Errori sul set

Scene eliminate

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