Domanda da studio: Quali film consiglierebbe ai ragazzi che stanno per partire per questo fantastico viaggio?

Risposta: probabilmente 2001 Odissea nello Spazio per le immagini, Apollo 13 per il realismo, Space Cowboy tra i più recenti.

Risposta senza filtro: Superman contro i sette nani venuti dallo spazio. Un mito.

Commento da studio: approviamo la scelta di 2001. Certo ricorderà il commento che gli astronauti americani rivolsero a Clarke e Kubrick. Dissero che dopo aver visto il loro film gli sembrava di essere stati due volte nello spazio.

Risposta: naturalmente.

Risposta senza filtro: veramente la miglior rappresentazione della quotidianità a gravità zero che abbia visto in vita mia è la puntata dei Simpson in cui Homer viene imbarcato a bordo dello shuttle e apre un pacchetto di patatine in orbita. Le evoluzioni di quel panzone volante a caccia dell'ultima patata sono straordinarie: Kubrick viene assolutamente umiliato.

Domanda da studio: sa che le scene di Apollo 13 a gravità zero sono state girate a bordo dell'Airbus, cioè proprio dove manderemo i ragazzi selezionati? Sembra che la scena dove Tom Hanks viene colto da nausea e vomita sia autentica, cioè lui abbia vomitato davvero...

Risposta: confermo. E' andata proprio così.

Risposta senza filtro: ah, ma se vi interessano gli attacchi di nausea autentici, posso dirvi ciò che penso veramente della vostra trasmissione. BEUURRRGGGGHHHHH!

Il terzo collegamento è con il responsabile dell'Associazione Ufologica Italiana.

Domanda: quanti avvistamenti di UFO irrisolti classificate nell'arco dell'anno?

Domanda senza filtro: senta, può procurarmi un certificato di rapimento da parte di alieni, da far vedere a mia moglie quando torno a casa alle tre di notte con tracce di rossetto sulla camicia?

Risposta: la nostra è un'associazione seria, non diamo credito a mitomani, controlliamo scrupolosamente ogni testimonianza.

Risposta senza filtro: aho', se può fa'. Però me ce porti puro a me, a 'sto rapemento.

L'ultimo collegamento, infine, è con uno degli addestratori del programma di training per astronauti.

Domanda: Vuole spiegare ai ragazzi come si svolgeranno le selezioni finali?

Risposta: Dopo le visite mediche, i candidati idonei saranno condotti in Germania per la prima fase di training, e poi in Francia, dove si svolgerà il resto dell'addestramento. Gli astronauti che formiamo sono tra i migliori al mondo. Pensate che stiamo fornendo consulenza anche ai russi: io stesso sono appena tornato da Bajkonur per un meeting internazionale.

Risposta senza filtro: gente, lavorare per l'agenzia spaziale è proprio una pacchia.

Domanda: secondo lei che cosa, soprattutto, questa esperienza darà ai ragazzi?

Risposta: senza dubbio il respiro delle grandi imprese, l'approccio al lavoro di squadra, la preparazione e il rispetto per la tecnologia.

Risposta senza filtro: gente, lavorando in questo campo si scopa alla grande. Sapete qual è la prima frase che dico alle gnocche che aggancio la sera? Dico: "ciao bella, sono un astronauta" . E la seconda frase in genere è: "Cosa vuoi per colazione?". Ve ne racconto un'altra. Sapete a che servono tutti quei satelliti che continuiamo a sparare in orbita? Alle telecomunicazioni? Stronzate! Servono per rimorchiare le ragazze. Come? Ve lo dico subito. Conoscendo alla precisione le orbite dei satelliti (ci sono dei siti Web con le effemeridi dei più grandi, nda) si può sapere dove e quando guardare per vedere la loro piccola scia sulla volta celeste. Bene, ora immaginatevi la scena: hai portato la gnocca che vuoi farti in una romantica radura buia; hai abbassato il sedile e aperto la capote. Le hai mostrato la distesa stellata, hai controllato scrupolosamente l'orologio e al momento giusto hai sussurrato: "Tesoro, se è destino che noi due stiamo insieme, chiediamo al cielo di darci un segno". Ed ecco che puntualmente si accende la fiammella. Wow! A quel punto i gancetti della lingerie saltano e anche le più timide cedono. Provare per credere.

Lontano dai microfoni

Mentre la trasmissione procede nella notte senza ombrelli della Roma luminosa, con tempi e stacchi musicali da terapia d'urto per l'insonnia, in studio riceviamo telefonate a pacchi. L'efficientissima Katia passa in diretta le più "umane", ma fuori dalle cuffie noi ascoltiamo anche le altre (le "censurate", per intenderci). Riporto brevemente un estratto di queste ultime, non per perfidia ma al contrario per un impeto di totale generosità. Esse infatti hanno veramente deliziato i presenti in studio, e sembra giusto condividere tali momenti di assoluta letizia con voi... Lo so, lo so: anch'io vi voglio bene, gente. Telefonata 1: Pronto, pronto! L'ho vista, l'ho vista! Era proprio lei!

L'efficiente Katia: Lei chi, scusi?

T1: L'astronave madre!!!!

Katia, gelidamente professionale: Come sa che era proprio l'astronave madre? Era incinta?

T1: L'ho riconosciuta. Era proprio lei! L'astronave madre! Non mi credono, ma l'ho vista coi miei occhi! Lei mi crede, vero? VERO??!!

Katia: Ehm, adesso non può andare in onda. Mi dia il suo numero di telefono, così la richiamiamo.

Telefonata 2: Pronto, c'è Lucio?

Katia, puntigliosamente: Questa è Radio Dimensione Suono. Progetto Gravità Zero.

T2: (riattacca)

Telefonata 3: Buonasera, voi cosa ne pensate della banda?

L'attenta Katia: Quale banda, scusi?

T3: Come, quale? La banda dei bersaglieri!

Katia, perplessa: Scusi, questa è Radio Dimensione Suono e stiamo parlando di Spazio. E' sicuro di aver fatto il numero giusto?

T3: (parte una serie di squilli di tromba. Katia, in fretta, riattacca.)

Telefonata 4: Pronto, perché non mi avete richiamato?

Katia: Lei è quello che ha visto l'UFO?

T4 (alterandosi): L'astronave madre! Le ho detto che era l'astronave madre!

Katia: Sì, certo. L'astronave madre... Non può ancora andare in onda, ma stia tranquillo, la contatteremo più tardi.

T4: E' sicura di aver preso correttamente il mio numero di telefono?

Katia (controllando il cestino): Certo, stia tranquillo.

T4: Glielo detto di nuovo. Per sicurezza. Mi raccomando. Nessuno mi crede. Mi spiano! Il portinaio è uno di "loro"! Anche il gatto!

Telefonata 5: Pronto, c'è Lucio?

Katia, un po' meno tranquilla: questo è il numero di RDS.

T5: (riattacca)

Telefonata 6: Pront'!

Katia (perplessa): Chi parla?

T6: Zo' Giggi de Frosinone. Puro io vogl' anda' allo Spazio, ma nin zo' studende. Como pozzo fa'?

Katia (leggermente sudata ma sempre professionale): Ehm, la metto in contatto con i responsabili del progetto.

T6: Grazz! Zo' condendo.

Telefonata 7: Salve, ho telefonato per dirvi che oggi è il mio onomastico.

Katia (ormai decisamente stanca): 'sti cazzi! Ehm, volevo dire... ha qualche domanda per gli ospiti della trasmissione?

T6: tanti auguri a me, tanti auguri a mmeeeeeeeeeehhhhh!

Telefonata 8: Pronto, c'è Lucio?

Katia (esausta): siamo sempre a RDS.

T8: (urlando) Insomma, è la terza volta che chiamo! E' quasi mezzanotte! Dove cazzo si è cacciato quello stronzo??!!! LUCIOOOOHHH!!!

Conclusioni

Chiedo umilmente perdono a Luca e Katia (e scrivo le mie scuse su un post-it per il regista) per questo goliardico resoconto. Non volevo assolutamente sminuire il loro lavoro, che è impegnativo e sfibrante. Del resto, non lede la professionalità di nessuno saper ridere delle proprie (pre)occupazioni (e perché no anche di se stessi). Spero perciò, se mi stanno leggendo, di aver strappato un sorriso anche a loro. E a voi tutti. Alla prossima.