Star Trek news da
Luigi Rosa
Tricorder Tempo di grandi novità!
Webmaster e ufficiale superiore dello "Star Trek Italian Club", nonché autore del famosissimo "WinTrekHelp" e della nuova versione ipertestuale Hypertrek... chi meglio di Luigi Rosa potrebbe tenerci informati sul mondo trek?
E' in preparazione una nuova serie di Star Trek: ora non si tratta più di un desiderio o di piani futuri o futuribili di Rick Berman, bensì di un progetto in cui la Paramount sta già investendo risorse. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, la serie dovrebbe decollare alla peggio entro tre anni, anche se l'ipotesi più probabile sia quella di un anno e mezzo di attesa da ora, la qual cosa porterebbe il debutto della nuova serie in gennaio del 2001 (il primo episodio di Deep Space Nine è stato trasmesso nella settimana del 4 gennaio 1993, mentre quello di Voyager il 16 gennaio 1995) e una prima stagione con un numero ridotto di episodi; in alternativa, la serie potrebbe decollare in settembre (il pilot di The Next Generation è andato in onda la settimana del 28 settembre 1987) e fare un'intera stagione piena. Non è ancora stato deciso molto in merito a questa serie, il progetto è poco più che allo stato larvale: nessuna traccia di storia del pilot e nessun indizio sul contesto nel quale verrà sviluppata la serie; né si sa se la serie verrà distribuita in syndication come The Next Generation e Deep Space Nine oppure sarà affiliata ad una rete come Voyager. L'unica rivelazione che ha concesso Berman è il fatto che sarà qualcosa di nuovo, sempre nello spirito di Star Trek, ma nuovo e che costituirà una sfida anche per la produzione. Staremo a vedere cosa verrà fuori, nel frattempo una buona risorsa online (in inglese) per rimanere aggiornati è http://startrek-universe.simplenet.com/vseries.htmlNell'ultima settimana dello scorso mese si è conclusa Deep Space Nine, dopo gli oramai canonici sette anni di produzione. La serie si è chiusa con un arco di dieci episodi, culminati nell'episodio doppio What You Leave Behind; benché non intendo assolutamente rivelare alcunché della storia, vi posso assicurare che è stato un finale in crescendo, con tutte le guest stars delle ultime stagioni e con moltissimi colpi di scena. Se volete farvi scappare una lacrimuccia, c'è un bellissimo messaggio scritto su AOL dal coproduttore esecutivo Ronald D. Moore che trovate da qualche parte nel sito che vi ho consigliato sopra oppure su http://www.hypertrek.org/dsn/etc/messaggio_rdm.html (se usate l'entry point della home page http://www.hypertrek.org/ lo trovate nella sezoione di Deep Space Nine elencato nel menu). I sette anni di vita di questa serie e la sua fine trionfale dimostrano che Star Trek può continuare ad essere tale e a migliorarsi anche senza Gene Roddenberry, il cui merito, tra i tanti, è stato quello di aver scelto delle ottime persone a cui passare il testimone.
Con sei episodi già scritti e le riprese che inizieranno il 21 giugno, Voyager si avvia verso la penultima stagione (anche per questa serie pare proprio che il termine fissato dalla produzione sia sette stagioni); anche qui il nuovo anno porterà delle novità: il ruolo di Sette di Nove sarà ridimensionato per dare spazio anche agli altri membri del cast e B'Elanna tornerà ad essere una vera Klingon, non un'umana con degli strani lineamenti. In questa stagione potrebbe avvenire il ritorno a casa: tanto voluto dalla Paramount e osteggiato dagli scrittori nelle scorse stagioni, il rientro nello spazio federale ha invertito i suoi sponsor e i suoi antagonisti; gli scrittori si trovano davanti ad una situazione in cui le idee valide cominciano a scarseggiare e lo shock di un rientro (la Federazione non è più quella che era quando la Voyager è stata sbalzata via) potrebbe costituire un buon terreno su cui costruire delle storie. Secondo una delle ipotesi più accreditate al momento (ma da prendere con assoluto beneficio di inventario), il rientro sarà nell'ambito di un arco di puntate in cui la specie 8472 invaderà la Terra; inutile dire che l'intervento della Voyager, con il suo bagaglio di conoscenza, sarà decisivo.
Quando leggerete questo articolo starà per uscire (o sarà uscito da poco) Insurrection nelle sale italiane. Anche in questo caso, non anticipo nulla per evitare di rovinare il gusto della sorpresa a chi non l'ha ancora visto nelle anteprime, nelle cassette pirata o in DVD; mi permetto da dare un solo consiglio: lasciate perdere la Cuccarini e godetevi il film, in quanto la Lorella nazionale, in uniforme della Flotta Stellare, viene inquadrata di sfuggita all'inizio ed è sfocata; la Cuccarini non è truccata da aliena, anche se ce n'è una che le assomiglia.
Notizie
Diario del capitano
Tutta una vita sul set di una serie televisiva anni luce in anticipo sul suo tempo
William Shatner, l'interprete del Capitano James T. Kirk in settantanove episodi televisivi e sette film per il grande schermo, è il protagonista indiscusso di quel fenomeno culturale mondiale noto come Star Trek. In questo suo interessantissimo libro Shatner ricostruisce in maniera accurata l'atmosfera del set della Serie Classica e ci racconta il "dietro le quinte" della serie, rivelando aneddoti, rivalità personali e giochi politici del mondo televisivo che sono sempre stati accuratamente nascosti dietro le macchine da presa. Viaggiate con Shatner indietro nel tempo, agli inizi della serie, quando il genio di Gene Roddenberry creò il primo abbozzo di una serie di fantascienza diversa da tutte quelle prodotte fino ad allora. Visitate i set, dove i divertenti scherzi che si facevano gli attori e la troupe fornivano a tutti momenti di meritato riposo dalla tremenda routine quotidiana delle riprese. E ascoltate i membri del cast, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, George Takei, Walter Koenig, Nichelle Nichols e Majel Barrett-Roddenberry, e tanti altri che hanno contribuito a dare vita alla serie, raccontare con le loro parole le storie di come sono saliti a bordo della U.S.S. Enterprise... e tanto altro ancora.
Diario del Capitano di W. Shatner, fuori collana, pagg. 288 + 48 di foto L. 24.000 (LP)
Webtrek: obiettivo su Deep Space Nine
Il nuovo numero della rivista online si concentra sulla serie ambientata nella stazione bajoriana con una serie di articoli di approfondimento
E' finalmente ultimata la preparazione del nuovo numero di Webtrek Italia (www.webtrekitalia.com), la prima webzine italiana dedicata interamente a Star Trek, che sarà online a partire da lunedì 17 maggio.
Questo numero ha subito un ritardo di un paio di settimane che è stato in parte voluto e in parte forzato. La data di uscita della rivista a partire da questo numero sarà verso la metà del mese.
Il numero di questo mese è dedicato in particolare alla serie Star Trek: Deep Space Nine. Nel ricco sommario troviamo articoli su Jadzia Dax, sui Trill, sulle astronavi classe Defiant, sui tunnel spaziali e altro; inoltre un articolo su Spazio 1999. (fonte: Webtrek - SS)
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