Assisto demoralizzato alla premiazione dell'Alien. Forse anche qui scattano le scommesse clandestine, ma non me ne accorgo. Non ho mai avuto speranza di vincere con Forte e Clun, ora incasso pure Sosio e Pacholmes. Mi sto rigirando per le mani la mia coppetta, mentre rifletto sulle ingiustizie della vita e sul destino. Mi viene in mente quello che mi diceva sempre quel saggio di mio nonno... "i cazzi cambiano, ma i culi sono sempre gli stessi". Come volevasi dimostrare, a incassare i premi più prestigiosi ci sono i soliti. Possibile che questi due siano sempre lì a intascare paccate di soldi? Qualcuno, da fondo sala, la pensa come me. Forse è Ramadori, l'accento è romano: "Ahò! Se lo sapevo portavo la bandiera della pace. E basta co'la guerra!". Già, Cola e Guerra, il primo ha pure pubblicato un romanzo, il secondo ha partecipato quattro volte ed è sempre arrivato in prima fila. I due, quest'anno, si sono coalizzati per sbancare, ma vincono solo il secondo premio. La velina, in imbarazzo con l'unica targa in mano, si guarda intorno smarrita. Più tardi dichiarerà a Novella 2000: "Non sapevo a chi darla!". Alla fine l'ha presa Guerra, la targa intendo. Già perché il premio più grasso indovinate a chi è andato? Al suo compare, che aveva presentato anche un secondo racconto. Come dire, tutto grasso che Cola. Il pubblico ha iniziato a rumoreggiare, a fischiare indignato. "A Firenze hola 'un si sa nemmeno pronuncià!". I quattro soci della Delos Books si sono scambiati un gesto impercettibile: stavolta l'abbiamo fatta grossa. Ma per fortuna la serata stava finendo, gli spettatori erano stremati e non hanno infierito troppo. I soci ne hanno approfittato per fare fagotto e scappare dalla porta di servizio, lasciando i libri in esposizione, subito saccheggiati. Gli ultimi applausi sono andati a Daniela, che ha ringraziato e fatto vedere finalmente le tette. Nell'intervista a Novella 2000 ha dichiarato di essere felice di aver potuto baciare tutto il fantastico italiano, di voler sposare uno scrittore e che presto farà un calendario per Delos Books.

Ci vediamo l'anno prossimo (forse).