Coloro che hanno lavorato con voi avevano già esperienze professionali o comunque di discreto livello o erano esordienti assoluti?

Due attori (Viganò e la Frontini) sono professionisti, e due (D'Agostino e Mazuran) erano più o meno esordienti. Per quanto riguarda il resto ci siamo avvalsi della collaborazione di un team di altissimo livello, composto da diverse punte di diamante (come ad esempio Paolo Bellan per la fotografia o Max Cortellini per le scenografie) e diversi giovani talentuosi desiderosi di spaccare il mondo. Discorso a parte per la postproduzione, che abbiamo seguito interamente noi, appogiandoci in parte a strutture già esistenti come Blu Gold, Anteprima Video e Logic Image.

Rispetto alle vostre esperienze precedenti in cosa pensate di essere cresciuti, e in cosa pensate di aver ancora bisogno di crescere?

Siamo sicuramente cresciuti nell'aspetto produttivo. Abbiamo seguito E:d:e:n dalla stesura della sceneggiatura alla finalizzazione su DVD. Le mille difficoltà che abbiamo affrontato, nonostante abbiano ritardato notevolmente il completamento del progetto, ci hanno più giovato che danneggiato. Ad ogni problema che si è presentato abbiamo trovato una soluzione. In vista di progetti futuri, siamo contenti di saper padroneggiare i costi e le modalità operative del processo produttivo, di sapere quanto tempo ci vorrà per modellare in 3d un'astronave, come si devono mettere i marker su un green, che quel software ci mette più tempo a renderizzare di quello, e così via. E' importantissimo. Per quanto riguarda invece dove crediamo di aver bisogno di crescere...beh, dappertutto. Vogliamo concentrarci di più sullo script, sulla regia, sul montaggio.... Insomma, aspetti che si possono sempre migliorare, e per dei perfezionisti come noi è una condanna. Non siamo mai contenti. Gli altri ci dicono che E:d:e:n è bellissimo, noi ne vediamo solo i difetti.

Quali prospettive avete per questo progetto?

Il cortometraggio di E:d:e:n è nato come il primo piccolo passo di un progetto molto più grande volto a fare di questa storia un lungometraggio. E' la phase One del progetto, così la chiamiamo sul sito ( www.edentheproject.com), nel quale parliamo ampliamente dell'e:d:e:n project. Parteciperemo a diversi festival, faremo conoscere il nostro mostriciattolo, e vedremo che tipo di reazioni susciteremo. Successivamente prenderemo accordi per la messa in onda con diversi network nazionali e internazionali, aiutati dal particolare momento di apertura dei media al mondo del cortometraggio. Siamo in trattativa per un interessante numero di proiezioni nei cinema italiani con una casa di distribuzione che preferiamo non citare per adesso, e stiamo cercando di convincere un altro grosso nome del cinema italiano a distribuire E:d:e:n in dvd a prezzo ridotto, accompagnato da numerosi extra e documentari, ma non abbiamo avuto ancora come risposta un chiaro "sì". Il nostro lavoro sta diventando sempre più conosciuto, la voce si sta spargendo velocemente. Il numero di contatti sul sito aumenta di giorno in giorno, tanto che siamo stati piacevolmente costretti a creare un forum dove si possono incontrare appassionati di Science Fiction, filmakers pieni di aspirazioni e addetti agli sfx. Ovviamente, siete tutti invitati. Lo slogan che abbiamo sempre usato per accompagnare o presentare E:d:e:n è "The beginning is coming". "The beginning" perchè è l'inizio di qualcosa di nuovo, perchè "il principio" è la chiave di lettura della storia in sè, e perchè tutto questo è l'inizio di un lungo processo che un giorno ci porterà a realizzare E:D:E:N - the movie. Siamo dei pazzi invasati, lo sappiamo. Ma il bello è proprio questo.

E per il futuro della vostra attività, invece, quali sono le vostre speranze e le vostre attese?

Continueremo a lavorare giorno per giorno per dare vita alle nostre visioni. Stiamo già lavorando ad un lungometraggio ma, ovviamente, è tutto top secret.