Storia rivisitata dell'11 settembre 2001, versione 1.0 (soft)
I servizi segreti americani, il Pentagono e l'amministrazione Bush erano perfettamente a conoscenza di quanto stesse per accadere l'11 settembre, e diedero precise disposizioni affinché i sistemi di difesa aerea - che in questi casi scattano automaticamente - non si attivassero. Essi volevano carta bianca dal popolo americano per andarsi a prendere il petrolio dove sappiamo e ridisegnare a proprio vantaggio la mappa geopolitica del continente eurasiatico, e l'unico modo per ottenere il consenso interno necessario ad avviare nuove guerre era terrorizzare a sufficienza il popolo americano. Il seguito degli eventi ha dimostrato che il metodo era funzionale. Il governo degli Stati Unito ha ottenuto dal proprio popolo carta bianca per fare letteralmente ciò che vuole, ha abolito diritti civili a raffica e stando agli ultimi episodi sta attaccando la libertà di stampa. Ed è per raggiungere questi obiettivi che, essendo venuti a conoscenza dei piani di Al Qaeda, essi avrebbero deciso di lasciarli giungere a buon termine. Questa versione dei fatti sembra plausibile. Ha però alcuni importanti punti deboli. Per esempio: perché i terroristi si sono gettati contro le Torri Gemelle di primo mattino, quando esse erano pressoché vuote? Un paio di ore dopo e le vittime sarebbero state decine di migliaia. Perché non le hanno colpite più in basso, aumentando a tal modo quantità di vittime e probabilità di crollo? Non vi siete mai posti queste domande? Ponetevele adesso, giocate anche voi a Sherlock Holmes 1.0! Perché i terroristi si sono gettati contro le Torri Gemelle prima che si riempissero davvero di gente? Ponetevi la domanda e datevi una risposta, ma non una risposta qualsiasi: una risposta che vi convinca!, altrimenti non vale. Non stiamo parlando di un happening qualunque improvvisato un bel giorno da quattro gatti in cerca di avventure. In un evento del genere tutto viene meticolosamente ponderato e perfettamente analizzato da chi lo organizza, quindi nulla avviene a casaccio. Il timing - la scelta del momento - in questo genere di operazioni è un elemento essenziale. Perché allora gli aerei non sono stati dirottati contro le torri in un qualsiasi altro momento della giornata, facendo 10 volte più vittime? Perché non hanno destinato almeno uno degli aerei contro la centrale nucleare di Indian Point, a meno di 40 chilometri da New York? Uno dei due aerei l'ha sorvolata sette minuti prima di raggiungere le torri, l'altro ci è passato vicino, a meno di due minuti di volo. Scegliendo la centrale nucleare tra l'altro i terroristi avrebbero minimizzato i rischi di venire intercettati dai caccia americani (come di norma sarebbe dovuto accadere - e non vorrete certo insinuare che i terroristi sapessero fin dall'inizio che i caccia non si sarebbero alzati in volo per intercettarli!) nei sette minuti di volo che ancora ci volevano per raggiungere Manhattan. Colpendo la centrale nucleare avrebbero potuto facilmente causare un disastro assai peggiore di quello di Cernobyl provocando milioni di morti (i reattori non sono stati costruiti per resistere all'impatto di un Boeing 767 pieno di carburante ) e mettere davvero in ginocchio l'odiato nemico. Invece no, i terroristi crudeli non erano sotto sotto così cattivi, e chissà perché hanno agito in modo da provocare la minor quantità di morti possibile, con il massimo effetto spettacolare. Anche sul Pentagono avrebbero potuto fare danni assai più consistenti mirando a qualsiasi altro punto dell'edificio. Se ad organizzare l'attentato è stata veramente Al Qaeda, non ci sono forse gli estremi per ritirare loro la patente di terroristi, per manifesta incompetenza? In criminologia, l'analisi del movente è un tassello fondamentale per giungere alla verità. Quale movente potevano avere i terroristi a causare la minor quantità di morti possibile con il loro attacco? E se la minor quantità di morti non era il loro obiettivo, perché essi non hanno agito diversamente, in modo assai più letale, dato che potevano farlo?
Ma il vero punto più debole nella versione soft del complotto è l'assurda passività dei servizi segreti americani, relegati al ruolo di spettatori inerti di quanto stava avvenendo, un ruolo che ad essi proprio non calza. Non hanno il Physique Du Rôle per il personaggio dello spettatore inerte! Il che ci conduce alla versione hard di questa storia.
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