- Lascia stare, Rita. Ricorda solo questo: il mondo che abbiamo costruito ha i denti. E quei denti sono i nostri denti.
Se ne va su quelle gambe lunghe come trampoli. Io abbraccio mio figlio. Lo tengo stretto.
6
E' tutto vero. Ed è terribile capire che basta navigare qualche ora sulla Rete per trovarne le prove. Dove ho vissuto fino a oggi? Nel Paese delle Meraviglie? Antonio ha ragione: crediamo di sapere perfettamente ciò che facciamo, cosa ci muove, e invece siamo soltanto dei ciechi che attraversano la vita a tentoni.
Due anni fa la Genomics ha messo in commercio un nuovo brevetto. Con questa tecnologia innovativa è possibile realizzare cloni umani specializzati per fungere da magazzino per trapianti: un piccolo ritocco cromosomico, e l'embrione sviluppa organi interni in duplice, triplice copia.
Il sito di Genesi 4-10 offre sull'argomento filmati e foto di autopsie: riesco a sopportare a stento la vista di un bambino con l'addome paurosamente gonfio, bluastro di vene affioranti; ma sono costretta a distogliere lo sguardo quando viene mostrato l'espianto chirurgico dei suoi quattro reni.
Seguo i link informativi, e scopro che in Europa la "clonazione più" è già in offerta a chi può permetterselo. Costa un po' di più di quella classica, perché gli organismi maggiorati sono soggetti a scompensi e necessitano di controllo continuo, ma sul lungo periodo risulta più conveniente.
Il dossier su ciò che avviene in Africa e in Asia fa sembrare la clonazione europea un balocco da educande. Capisco cosa intendeva Antonio con "nuovi schiavi", e scopro che la mia immaginazione, per quanto riguarda i mostri, è terribilmente limitata.
A Bangkok gli attivisti della Genesi 4-10 sono riusciti a carpire immagini di un laboratorio dove vengono prodotti cloni per il mercato della prostituzione infantile. Ascolto l'intervista di una ruffiana thailandese, che si dice soddisfatta perché adesso la sua attività è assolutamente legale. I suoi cloni non hanno status civile: lei li possiede totalmente. Riesco a seguire la scheda informativa finché non vedo gli aghi con cui le moderne mammane iniettano nel cervello delle piccole prostitute l'alotano che le renderà per sempre docili bambole di carne senza pensieri coscienti. Penso a Lucia e non ce la faccio a continuare.
In Congo il proprietario di una miniera di diamanti ha deciso che spendeva troppo in sicurezza interna per evitare che i suoi lavoranti gli sottraessero le preziose gemme. Così ha commissionato a una clinica di Brazzaville duecento cloni. Li ha richiesti capaci di tenere un piccone in mano e di distinguere le pietre che luccicano dalle altre. Nient'altro. I duecento bambini sono stati imbottiti di dopamina per tutta la crescita, e poi sono stati spediti nelle gallerie a trenta metri sotto terra, dove sono tuttora. Dopo dieci anni. Quelli che sono sopravvissuti.
In Amazzonia un grande proprietario terriero amante della caccia grossa ha trovato il modo di soddisfare la sua passione con la preda più eccitante di tutte. Compra cloni dalle cliniche di Manaus, li libera nella foresta e poi gli va dietro con i cani e il Remington a canna lunga. Il tutto nel massimo rispetto della legge.
Il Centro di Biologia Marina di Yokohama sta lavorando a un'alga commestibile in grado di crescere sui rifiuti tossici e sugli scarichi delle petroliere. Sono già state prodotte due varietà, a rischio però di rivelarsi cancerogene. Il Centro ne sta sperimentando le proprietà nutritive, usandole come base per la dieta di un gruppo di "cavie umane" allevate a tale scopo dalla clinica genomica di Honshu. Il cinquanta per cento dei soggetti ha già sviluppato un carcinoma maligno allo stomaco. Ma il Centro non demorde.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID