Telefonammo a Pier Luigi Ubezio, il nostro socio indigeno, che dopo averci sbeffeggiati ben bene ci fece notare che ci trovavamo in via Berthollet, non in via Bertolotti. Il tassista aveva capito male.

Facemmo appena in tempo a prendere un altro taxi e arrivare dal notaio per l'ora dell'appuntamento.

Va be', poi aspettammo un'ora e mezza Andrea Colombo.

Una volta fatta la società cominciammo a darci da fare sul nostro progetto di diventare editori di libri elettronici. Che però si scontrò con il problema degli investimenti non trascurabili che richiedeva, a causa della bizzarra politica di Microsoft e Adobe sul licencing dei loro prodotti per la distribuzione. Così rimanemmo fermi per un po' aspettando di vedere come si metteva la faccenda. Be', come ormai è chiaro a tutti la faccenda proprio non si è messa. Il grande futuro dei libri elettronici non è ancora diventato un presente. Magari prima o poi ci riuscirà.

Solid i libri, comunque, li ha pubblicati lo stesso. Invece di libri elettronici abbiamo fatto libri normali, di carta. Stampati bene, con belle copertine a colori ora anche plastificate: dei prodotti librari di ottima qualità che, nonostante le basse tirature, riescono a costare cifre compatibili coi libri degli altri editori (la media dei prezzi è attorno agli 11/12 euro).

Già alla Fiera del Libro di Torino del 2001 avevamo qualche copia di prova da mostrare al pubblico, ma è stato necessario attendere i primi mesi del 2002 perché riuscissimo a essere davvero pronti a stampare e distribuire i nostri volumi. Da allora abbiamo pubblicato una decina di libri, e altri sono in arrivo a brevissimo.

Le reazioni ai nostri libri sono state buone, e per alcuni, come Nessuna giustificazione, addirittura entusiastiche. Noi continuiamo così. Il nostro scadenziario è pieno di titoli eccellenti.

Il nostro bookstore LiberSapiens è attivo e funziona già da diversi mesi, ed è quasi pronto a un'evoluzione che durante il 2003, nei nostri piani, vorrebbe farlo diventare il punto di riferimento per chi acquista libri di fantascienza, fantasy e horror.

E in più per il 2003 la grande novità che ha fatto parlare moltissimo in queste ultime settimane, da quando è stata annunciata all'inizio di dicembre: in gennaio uscirà il numero 41 di Robot. La la mitica rivista curata da Vittorio Curtoni, che terminò le pubblicazioni nel 1979 col il numero 40, è stata riportata in vita da Solid. Ancora diretta da Curtoni, ancora copertinata e illustrata da Giuseppe Festino, con collaboratori d'eccezione come Valerio Evangelisti, Remo Guerrini, Giuseppe Lippi e molti altri grandissimi nomi, e splendida narrativa. Chi è interessato (ma chi non lo è?) può lasciare la sua email all'indirizzo www.fantascienza.com/robot/ e sarà avvertito quando la rivista sarà pronta.

I racconti di questo numero sono di alcuni fra i migliori scrittori fantastici italiani. Speriamo che vi piacciano, e magari, perché no, che vi diano lo spunto per comprare qualche libro Solid...

Delos torna a febbraio 2003. Buone feste e buon anno a tutti!