Alla fiera era presente anche uno stand con i CD rom di Sinkha, qualche nuova casa editrice che proponeva fumetti autoprodotti come Medicina Nucleare o di autori particolari, proposti dalla IndyPress Comics mi sono fermato anche in questi stand per conoscerli e l'autrice di Nocturna mi ha fatto anche un disegno!

Una menzione meritano anche le varie scuole di fumetto: sono molto differenziate fra loro, si và dalle scuole fisiche di fumetto, agli editori indipendenti, dalle riveste e libri che fanno scuola e news fino ad arrivare a chi insegna e pubblica lavori realizzati in interamente con la grafica 3D, filmati, fumetti, quadri. Per chi volesse imparare o avviarsi all'attività, era un vero paradiso, purtroppo però, come spesso accade, le scuole sono concentrate in pochissimi luoghi, Roma, Milano, Firenze e frequentare i corsi non è semplice per tutti.

Sempre parte del panorama italiano era presente il bellissimo stand di Strane Storie, con la redazione della rivista al completo (almeno così han detto), nel loro ampio banchetto, oltre alle simpatiche magliette, un albero stregato e bellissimi oggetti di artigianato (tutto a tema con la rivista) era possibile acquistare i numeri arretrati del giornale e degli speciali, qualche libro introvabile e stampe incredibilmente belle (ma impossibili ahimè, da portare in treno...), ho potuto così conoscere chi ha creato la rivista e prendere un po' di numeri che che mi mancavano. Parlando ho saputo che la rivista Strane Storie sarà sospesa col numero 10 e diventirà un libro che uscirà ad aprile.

Con tutto quello che c'era da vedere, tutta la gente che ti fermava per strada, e tutte le fotografie da fare alla fine bisognerebbe farsi in quattro (almeno) per poter vedere tutto, comunque è andata benissimo, anche agli appassionati non del genere io consiglierei una cappatina, è comunque, secondo me un modo molto bello di divertisti, fare amicizie, rivedere miti e sogni di quando si era bambini, e poter ancora, per qualche ora, essere trasportati in una dimensione fantastica e gioiosa che è sempre più rara al giorno d'oggi, e perché no, anche di fare qualche buon affare!