Goldrake è voluto venire di persona...
Goldrake è voluto venire di persona...
Il sabato, terzo giorno di fiera è stata una giornata incredibile, che ha segnato molti record: numero di iscritti al concorso Cosplay, di visitatori e probabilmente anche di acquisti fatti :-).

Appena attraversato il warp in telo bianco che ci teletrasporta all'interno di Lucca comics quattro cloni imperiali e due altri cattivoni non identificati ci hanno sbarrato la strada, si trattava della 501ma italica, la divisione imperiale di Star Wars italiana, che ha partecipato, con grandissimo effetto alla manifestazione.

Poco lontano ho intravisto una figura nera spuntare dalla folla, che si aggirava con due guardie (anche queste mai viste) in rosso, Dart Vader (Lord Fener) in persona stava impartendo ordini al capitano dell'incrociatore italiano. I loro costumi erano incredibili, gli stessi dei film, e l'impatto... beh, sono rimasto alcuni minuti a guardarli prima di prendere la macchina fotografica e finire mezzo rullino, insomma, stringere la man... il guanto del gigante nero è un'esperienza!!!

Fortunatamente, grazie alla mia diplomazia e discrezione sono riuscito a cavarmela solo con qualche lesione alle falangi, destino più crudele hanno avuto quegli incauti che hanno gridato: "viva la ribellione" davanti al corteo e alle guardie... (www.501italica.com).

Un buona abitudine, in manifestazioni come questa è fare sempre un giretto preliminare per tutti gli stand, non si sa mai...

Proprio in uno di questi giri abbiamo notato, al di fuori della palastra-padiglione dove esponevano le maggiori case editrici italiane un conglomerato di cose che ho definito il mercatino delle assurdità. Aveva un che di "contrabbando" di ricettazione, sembrava uno dei negozi descritti da William Gibson, decine di coperte, colorate o grigie erano stese per terra e sopra si trovava di tutto, dalle stampe di immagini Hentai (erotiche) giapponesi fino ai disegni "fatti in casa" tratti da fumetti, poster di seconda (o più) mano, videocassette registrate dalla televisione fino ai modellini, in metallo, dei robottoni tipo Goldrake, Getter e Mazinger, i prezzi? Meglio ridere che piangere, per i più modesti (e addirittura rotti) volevano 150 euro!!! Roba da collezionisti, e anche abbastanza appassionati. Parecchi anche i dischi, in vecchio vinile, delle sigle o colonne sonore degli anime, rigorosamente, anche questi, giapponesi di importazione. Nella mia ingenuità avevo pensato di prendermene uno, magari da appendere da qualche parte... il costo? Riporto le parole che ha detto il ragazzo che li vendeva, mi sono rimaste impresse... "Veramente pensavo di metterli all'asta, di partenza non meno di 300 euro".

Finita la perlustrazione era tempo di acquisti, il concorso Cosplay era al pomeriggio e alla mattina avevamo zainetti e borse da riempire, il difficile era ritrovare gli stand che avevano il cartello "Manga a 50 centesimi"! Cerca cerca, mi sono imbattuto in una bancarella grigia, dai colori "smorti" e dal sapore antico, sopra un piccolo scaffale, era appeso un foglio: "Vendo e compro Urania" l'ho letto, l'ho riletto e letto ancora, e qualcosa, una memoria sommersa da quintali di fumetti si è risvegliata, è stato come l'effetto della Narkidina, (memoria totale - Dick) il mio cervello ha cominciato a correre, e subito dopo le gambe lasciando gli altri che erano con me senza dire nulla. Ho guardato tutti i titoli e gli autori, ed erano centinaia, cercando di ricordare cosa avevo nella mia lista delle cosa "da leggere", si dice che chi cerca trova, e sono stato premiato, ho recuperato opere introvabili, come Gomorra e dintorni di Dish e le Navi di Pavlov di Frederick Pohl, che, seppur malconcie, ingiallite e stropicciate non le potevo certo lasciare, non sapevo quando le avrei potute ritrovare!