La copertina della versione multimediale di Hyleyn
La copertina della versione multimediale di Hyleyn

Quante persone costituiscono il team della Virtual Views? Quali sono i ruoli ricoperti?

Nel tempo sono state fatte scelte diverse: anni fa avevo molte persone che lavoravano all'interno di Virtual Views, anche se è giusto ricordare che per almeno tre quarti della lavorazione del primo Sinkha sono stato solo.

Adesso siamo organizzati in modo molto snello e con il ritorno di Sinkha come produzione principale ho deciso di abbandonare, per quanto è possibile, il ruolo di manager e dedicare tutto il mio tempo al lavoro creativo.

Quindi un po' meno collaboratori, quasi tutti esterni e comunque dedicati principalmente alle attività di supporto. La parte di modellazione ed animazione è quasi completamente mia tuttavia, in un progetto complesso come Sinkha, sono indispensabili persone che occupino vari ruoli: dall'authoring alle pubbliche relazioni, dalla colonna sonora al marketing e così via... Ad esempio uno sceneggiatore di Hollywood ha revisionato per noi i testi della versione USA.

Recentemente hai pubblicato un seguito di Sinkha intitolato Hyleyn, e sei sul punto di lanciare un nuovo prodotto multimediale. Un vero e proprio evento! Puoi fornire qualche notizia in più ai tuoi fans?

L'avventura è ricominciata, siamo risaliti a bordo di Darcron e si vola di nuovo! Il progetto Sinkha prevede una serie di avventure sia su carta che su CD con cadenza abbastanza ravvicinata. In effetti, entrambi i prodotti sono già disponibili, e la versione multimediale è stata presentata in anteprima mondiale a Lucca Comics 2002. Per ora abbiamo previsto tre lingue: inglese, francese e italiano.

C'è un discreto interesse da parte di molti paesi. Ben presto il volume Hyleyn sarà pubblicato nuovamente negli Stati Uniti sulla rivista Heavy Metal.

Con quali programmi per computer realizzi oggi le tue opere?

Sono passati veramente molti anni e oggi i programmi 3D sono un'altra cosa. Credo però che la vera differenza la faccia l'hardware: i computer che uso ora, che sono alla portata di tutti, sono 300 volte più veloci di quello che avevo acquistato con molto denaro per iniziare Sinkha!

Su questa base è possibile usare software come Maya che per la character animation ha pochi rivali.

Ma io uso ed ho usato molti programmi 3D e sono sempre più convinto che la vera differenza la faccia il 3D artist.

Quali consigli potresti fornire ad un artista che desideri creare il proprio racconto multimediale?

E' difficile dare consigli perchè ognuno ha il suo stile e una sua storia da raccontare. Molto importante è essere ben organizzati prima di iniziare: fare molti schizzi e pensare a tutti i dettagli.

Un'altra cosa importante è avere le idee chiare sul concetto di postproduzione: cosa deve essere all'interno della stessa scena e cosa invece deve essere inserito dopo magari con un ottimo programma come After Effect.

Dove è possibile acquistare Hyleyn, la versione cartacea e quella multimediale? E' prevista la vendita di altri prodotti collegati all'Universo Sinkha?

La versione a fumetti è attualmente disponibile anche online presso il mio editore Vittorio Pavesio, all'indirizzo: www.pavesioproductions.com E' intanto in corso di realizzazione un sito internazionale, la cui apertura è prevista prima di Natale 2002, dove potrà essere possibile acquistare tutti i prodotti dell'Universo Sinkha, tra cui stampe a tiratura limitata, un CD sulla mia Arte come illustratore, e tanto altro ancora. Il link diretto è: www.sinkhashop.com

Cos'ha in serbo il futuro per Virtual Views? Quali sono le previsioni per i prossimi cinque anni a partire da oggi?

Il primo Sinkha fu un successo, il Multimedia Graphic Novel si rivelò una formula vincente. L'errore fu di non continuare per quella strada. Ora stiamo pianificando un espansione dell'Universo Sinkha su quella formula, anche se aggiornata e migliorata, senza farci distrarre troppo dal mondo dei games o del cinema.Siamo convinti che questa sia la strada giusta e che risulterà vincente...

Ma, ovviamente, chi può ipotecare il futuro?