Di lavoro prima facevo il papa
Last but not least: lavorando in stretto contatto con te (e non potrò mai ringraziarti a sufficienza per il gentilissimo aiuto nella mia traduzione), ho scoperto che noi due abbiamo varie cose in comune. Entrambi scriviamo e pubblichiamo narrativa, abbiamo entrambi un irriverente senso dello humor, siamo entrambi atei e inclini agli incidenti. Allora, mister Satan, tu che ne dici? ESIGO una spiegazione!
Be', caro Vittorio, quale spiegazione può esserci per queste bizzarre similarità? Forse potremmo costruirci sopra una teoria del complotto. Esiste un'oscura rete internazionale di attivisti atei decisi a impadronirsi di soppiatto dell'editoria mondiale, dopo di che attueranno il loro malvagio piano mirato a convincere il mondo che non esiste un dio e la religione è un imbroglio. Non avranno tregua, questi malvagi, finché il mondo non sarà stato testimone dell'umiliazione di papi, primati e vescovi, che finiranno, non più in abito talare e mogi, in coda per ottenere i benefici riservati ai disoccupati.
"Esperienze di lavoro?"
"Facevo il papa."
"Il papa, eh? Non è che oggi i papi siano molto richiesti. Non sono capacità professionali molto utili, eh? Non c'è più grande richiesta di benedizioni. Ha mai pensato di diventare un operatore di carrelli elevatori?"
Qualcuno deve fare qualcosa prima che il terribile progetto si realizzi! Ma come identificarli, questi atei infiltrati di nascosto nell'industria editoriale? C'è un solo modo: dalle loro contusioni li riconoscerai.
Perché sì, amici miei, questi nemici di tutto ciò che è sacro si possono distinguere dal fenomeno rivelatore dell'estrema goffaggine. E' vero! Se in giro c'è una trave da soffitto, questa gente ci sbatterà la testa. Se c'è una portiera d'automobile, le dita di questa gente ci resteranno chiuse dentro. Se c'è una palla da tennis per terra, questa gente ci scivolerà sopra, cascherà, si romperà il naso contro il tronco di un albero, e finirà col culo in una pozzanghera.
Ogni minaccia al Regno di Dio ha le proprie debolezze. Ogni nemico della devozione religiosa ha il Marchio di Satana che lo tradisce. Cercate chi si rompe un dito ogni volta che tenta di allacciare le stringhe delle scarpe, e avrete la certezza di avere identificato un membro della Grande Cospirazione Atea. Siate vigili, amici. Senza il vostro aiuto, presto il mondo potrebbe essere governato da una disparata massa di uomini e donne sciatti che non riescono a scendere dal letto senza sbattere con le dita dei piedi.
E proprio non andrebbe. Dobbiamo unirci, opporre resistenza e... Merda, ho appena battuto la testa sulla scrivania...
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