Robert Patrick: oggi

Robert Patrick è molto soddisfatto della sua interpretazione di un personaggio così ricco e sfaccettato come l'agente Doggett degli X-Files. Grazie questo ruolo, inoltre, Robert è finalmente riuscito ad allontanare da sé l'immagine del minaccioso T-1000, malefico cyborg di metallo liquido, che gli era rimasta fastidiosamente incollata addosso dopo T2. Per lungo tempo, infatti, dovunque andasse trovava sempre qualcuno che lo fermava per dirgli "Hey, ma tu non sei il tipo di metallo liquido?".

Quando Chris Carter ha sviluppato il personaggio di John Doggett, ha subito pensato a Patrick, ma in quel momento Robert era "opzionato" da un'altra casa di produzione. Ma Carter non ha mollato e alla fine è riuscito a spuntarla ugualmente.

Il primo periodo agli X-Files non è stato affatto facile per Robert: troppi temevano che il suo ruolo fosse quello di sostituire Mulder nel cuore dei fans. Ma Robert ha scelto di concentrarsi sul suo lavoro per dare il meglio e come la serie è andata avanti la reazione generale al suo personaggio è stata decisamente favorevole. Doggett infatti, grazie alla sua integrità morale e alla sua sostanziale differenza di carattere rispetto a Mulder, è riuscito a piacere anche a quelli che avevano nei suoi confronti i più grandi pregiudizi.

Robert ha definitivamente sancito la sua ascesa al firmamento delle star nel 2001, ottenendo il premio come miglior attore televisivo per l'ottava stagione di X-Files, alla 27esima edizione dei Saturn Awards. Nello stesso anno, TV Guide lo ha inserito (a pieno titolo!, ndr) nell'elenco dei dieci uomini più sexy della fantascienza.