- Per le palle del Balrog! - gridò Carraralf.
- Non cantano mica così male.
- Non è quello. Hai visto l'arbitro?
Trappo aguzzò la vista. - Uhm... Che brutta faccia. Chi è?
Carraralf si tolse il cappello. Tremava addirittura, ve lo dico io! - E' Gollum Moreno.
Lo hobbit si sentì gelare. - Vuoi dire quel Gollum Moreno? L'orrido e informe mostroide nero delle caverne?
- Proprio lui!
Adesso erano tutti in un bell'imbroglio, pensò Trappo. Era talmente sconvolto che al fischio d'inizio, quando i giocatori gli chiesero se qualche volta potevano addirittura allontanarsi dalla propria porta, lui non riuscì a emettere che delle flebili proteste. Ringalluzzito, Bolbo Vier mosse verso il centrocampo.
Immediatamente Gollum Moreno fischiò. Non dalla bocca, ma dall'orifizio posteriore. E senza bisogno di ausilii tecnici.
- Che succede? - chiese sorpreso Bolbo.
- Essssspulsssso. - sibilò Gollum Moreno, utilizzando per favellare il medesimo pertugio.
- Cosa? Ma... perché?
- Mi hanno promesssso un tesssoro! - ridacchiò orribilmente l'altro.
Mestamente, Vier tornò verso la panchina. Gli elfi s'impadronirono della sfera e cominciarono a giostrare con grande eleganza e proprietà di fraseggio, anche perché Gollum Moreno fischiava non appena un hobbit tentava di avvicinarsi al portatore di palla.
Furibondo, Trappo andò a protestare con i due guardialinee, Ray Charles e Mister Magoo, ma fu costretto a sbattere una bottiglia d'acqua sulla testa dei due prima che si accorgessero della sua presenza. Anche allora, non riuscì a ottenere nulla più di un beffardo commento.
- Sempre gli stessi, voi hobbit: quando perdete, ve la prendete con l'arbitro.
La partita s'indirizzò sul medesimo copione del quarto di finale: gli elfi attaccavano, la squadra di Trappo restava rintanata in difesa.
D'un tratto, però, la svolta: a seguito dell'ennesima parata della barriera hobbit, il pallone rimbalzò fuori dall'area. Inzagorn Gran Passo schizzò all'inseguimento. I suoi piedoni pelosi sembravano volare. Dribblò l'intera squadra elfica, infilò l'area di rigore avversaria e fece tunnel al portiere Khanlas. Solo davanti alla porta, fu all'ultimo istante abbattuto, calpestato e preso a cinghiate sui denti dallo stesso incazzatissimo giocatore elfo.
- Rigore! - fischiò Gollum Moreno.
- Be', nemmeno lui poteva negarcelo. - commentò Trappo.
- Rigore per gli Elfi! - precisò l'arbitro.
- Cosa? Per la barba di Tuc! Questo è troppo!
Incurante delle proteste, Gollum Moreno posizionò la sfera sul dischetto dell'area hobbit, espulse il portiere e fischiò l'esecuzione del penalty. Kloselas, il bomber elfico, calciò a porta vuota e spedì la palla in rete. Il pubblico di casa esplose. Elrond firmò l'assegno, e l'arbitro intascò soddisfatto. Carraralf svenne.
Così finì il primo tempo.
Fine
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