Il risultato finale
Il film è frenetico, si passa da una scena all'altra, da una sottotrama all'altra, senza pause. Questo può anche essere un vantaggio in un film d'azione con dei supereroi, il problema è che i personaggi non hanno tempo per pensare, per riflettere, non causano gli eventi della storia ma ne sono vittime, proiettati da un avvenimento all'altro. La velocità del film è determinata principalmente dal montaggio, molto simile a quello tipico dei video musicali trasmessi da MTV, soprattutto all'epoca, dato che adesso lo stile si è un po' allentato.
Le scenografie hanno perso l'atmosfera gotica dei primi due film, compresa l'aria sporca e dannata. Gotham ora è una città molto meno complessa, meno stratificata e meno dettagliata e forse questo distrae meno l'occhio dello spettatore che può concentrarsi sui protagonisti.
Il terzo film non ha la grandiosità e la tragicità dei primi due film, non fa una rappresentazione mitica dell'eroe, con l'introspezione psicologica che mostrava il suo dramma esistenziale. Batman nel terzo film è diventato un eroe bidimensionale, che cerca di superare definitivamente il trauma infantile, per guardare a un futuro e a un presente più lieve, non appesantito dal fardello del passato. Questo significa che l'eroe è più lineare, le sue azioni, le sue avventure sono più convenzionali: l'eroe è buono, il cattivo è cattivo e non ci sono sfumature di grigio come nei film di Burton. Questo è negativo? E' positivo? Dipende dai punti di vista. Di sicuro il terzo film accontenta una fetta di pubblico maggiore rispetto ai primi due. Se il pubblico dei primi due era composto principalmente da adolescenti o ex-adolescenti che devono imparare ad affrontare la realtà della propria doppia natura (il bene e il male, la vita e la morte, la bellezza e l'orrore, la realtà e la fantasia), il terzo film è in grado di essere compreso e apprezzato anche da un pubblico di famiglie che più semplicemente vuole veder trionfare il bene sul male e basta, senza significati reconditi. Con questo terzo film Batman torna alla sua origine "pop" lasciandosi alle spalle l'atmosfera gotica di Burton. D'altronde nei fumetti siamo stati testimoni di varie trasformazioni dei personaggi, Batman vampiro, Batman dark, Batman e Superman ecc. quindi anche i film hanno diritto a fornire varie interpretazioni del personaggio anche perché il personaggio è vivo e si trasforma coi tempi. Non potremmo desiderare un eroe migliore.
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