Se i giovani arrivassero al comando del governo degli Stati Uniti essi eliminerebbero ogni resistenza drogando gli oppositori ed internandoli in campi di prigionia. Ma anche per questi teenagers il futuro non è roseo perchè dei giovanissimi sono pronti a prendere il potere. Il film si chiama Quattordici o Guerra? (Wild in the Streets) di Barry Shear.

Per quanto riguarda il 1968 parliamo dell'inedito Bed- Sitting Room di Richard Lester, una serie di episodi imperniati sul dopobomba e che sono argomento di un unico film. Tra questi episodi ricordiamo un uomo che si trasforma in un pappagallo ed una donna che sta aspettando un bambino da 17 mesi: grottesco, macabro ed ironico.

Per quanto riguarda il 1969 dobbiamo perlomeno citare Il Seme dell'uomo di Marco Ferreri il quale prende a pretesto la prossima fine dell'umanità per presentarci le turbe e le lotte intestine di una coppia rifugiatasi in campagna nell'attesa della fine ed alla quale si aggiunge una terza incomoda.

Un altro esempio di tirannica società futura è quella che ci offre il film di George Lucas L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138) dove un uomo fugge da questa avveniristica ed asettica società alla ricerca di un mondo migliore. Sempre nello stesso anno, sempre una società tirannica ed oppressiva appare nel film di Liliana Cavani I Cannibali. I cadaveri di coloro che si oppongono al regime vengono lasciati a decomporsi per le strade come monito evidente per tutti coloro che vogliono ribellarsi. Bruno A. Gaburro con il suo Ecco Homo: I Sopravvissuti ci porta ad un futuro postatomico dove resta viva solo una donna fertile ed è quindi meta ambita di parecchi sopravvissuti. Purtroppo però la donna si suicida troncando le speranze di una intera umanità.

Una guerra battereologica ha distrutto quasi tutta l'umanità nel 1975. I pochi sopravvissuti si sono trasformati in esseri che non sopportano la luce del sole e sono guidati da un ex annunciatore televisivo esaltato che odia tutte le forme di progresso e la preda più ambita e l'unico superstite sano dell'olocausto umano. Il film, ancora una volta, è tratto dal romanzo di Matheson e s'intitola 1975: Occhi Bianchi sul Pianeta Terra (The Omega Man) di Boris Segal. La caccia al diverso finisce con la morte dello stesso ma non prima che questi abbia potuto donare il suo sangue sano per il futuro dei sopravvissuti.

Il futuro dell'uomo, un futuro lontano, è quello di fare scorrerie su una Terra deserta, di coltivare la terra per fornire il grano ad una gigantesca testa di pietra che scende dal cielo e per rifornire gli sterminatori guerrieri di altre armi e di compiere scorrerie nei fatiscenti palazzi deserti di un mondo passato. Uno di questi sterminatori penetra nella grande testa di pietra ed entra nel Vortex, una società di immortali che vivono isolati dal mondo. Il compito dello sterminatore è quello di distruggere questa società per unirla in un unico mondo sereno dove alle armi non resterà altro che arrugginire e diventare obsolete mentre il mondo conoscerà una nuova era di pace...Questo è Zardoz (Zardoz) di John Boorman del 1973.

Idaho Tranfer di Peter Fonda (1973) parla di viaggi nel tempo. Poichè il futuro sembra essere un mondo disabitato, si cerca di ripristinare la razza umana mandandovi uomini e donne fertili, ma non è così facile cambiare il futuro e a volte può essere pericoloso.

Un inedito del 1974 è Dove sono gli altri? (Where have hall the People Gone?) di John Llewellyn Moxey dove un uomo ed una donna, rimasti isolati nel sottosuolo, pensano di essere rimasti gli unici superstiti di un conflitto nucleare.