Società future e cronache del Dopo
Uno dei più classici e famosi esempi di società futura ci è stato offerto, nel 1926, da Fritz Lang con il suo Metropolis (Metropolis). Tratto da un soggetto di colei che allora era sua moglie, Thea Von Harbou.
Una Metropoli avveniristica del XXI Secolo, governata da un dittatore il quale vive da principe in alto tra torri e giardini. La classe lavoratrice, invece, è relegata a lavorare in turni sottoterra. Uno scienziato crea un robot che prende le fattezze di una giovane donna la quale incita gli operai a ribellarsi. Tutto si ferma ed entrambe le fazioni si rendono conto che solo assieme possono convivere felicemente.
Nel 1931 esce il film I Prodigi del 2000 (Just Imagine) di David Butler. Un esempio di civiltà futuristica dove gli uomini usano degli speciali elicotteraerei per sorvolare le città irte di grattacieli e di macchine dove tutti sono ridotti a numeri e dove perfino i bambini sono creati da incubatrici automatiche.
La Fine del Mondo (Deluge - 1933) di Felix F. Feist dove New York ed anche una bella fetta di pianeta, vengono distrutti da un maremoto di immani proporzioni, ci porta poi in un futuro fatto di sopravvivenza, riorganizzazione e lotta per la vita.
Dalle ceneri di una guerra si alza una nuova società umana che desidera conquistare le stelle nel segno della pace e della prosperità, una visione ottimistica del futuro ottenuta però dopo anni di battaglie e di odio. E' questo il tema portante del film Vita Futura (Think to Come), del 1936, rieditato in seguito con il titolo Nel 2000 Guerra o pace? ad opera di William Cameron Manzies su soggetto di Herbert George Wells.
E' una commedia, ma parte dal presupposto dello scoppio di una misteriosa bomba che dissolve il resto dell'umanità, il soggetto del film diretto da Marino Girolami nel 1950 Noi due Soli, interpretato da Walter Chiari e Carlo Campanini, tutto però si risolve in un sogno.
Nel 1951 Arch Oboler gira Five, un film inedito per il nostro paese, una pellicola che parla di superstiti al conflitto nucleare che si rifugiano in una casa arredata in maniera quantomeno strana (le scenografie sono dovute all'architetto Frank L. Wright, all'epoca uno dei più ricercati e stravaganti architetti che offriva il mercato, sotto certi aspetti lo si potrebbe considerare un Giger dell'epoca). Il film è comunque privo di azione ma totalmente basato sul dialogo.
Un anno dopo il regista Alfred E.Green porta sugli schermi l'inedito Invasion USA il quale contiene scene di un conflitto nucleare estremamente macabre. Il film è coperto da un estremo Maccartismo, una sorta di avvertimento verso i prodi e bravi americani di non farsi sorprendere dai cattivi e malvagi russi, nel film la cosa si risolve in un sogno, ma il drammatico e retorico avvertimento resta nell'aria.
Orwell aveva pensato, per il 1984, ad una società risorta dalle ceneri della guerra, ma ancora dedita ad essa e dominata da un mitico e misterioso Grande Fratello in un regime di epurazione e di controllo costante. Michael Anderson ne ha ricavato, nel 1956, un film intitolato da noi Nel 2000 non sorge il Sole (1984 o Orwell 1984) dove un uomo ed una donna hanno il coraggio di ribellarsi per potersi amare liberamente, scoperti vengono sottoposti a condizionamento, ma il film termina con una nota di speranza, con i due che si ribellano al regime pur venendo uccisi.
Il risultato di una guerra atomica è ritrovare il pianeta Terra abitato in superficie da una sorta di cavernicoli regrediti all'età della pietra e, sotto la superficie si sono invece rifugiati i superstiti che hanno instaurato una società futuribile destinata però a scomparire con il tempo. Un'astronave, partita nel 1957, a causa di uno spostamento temporale, trovato nei pressi del pianeta Marte, ritorna sulla Terra nell'anno 2508 e si trova a combattere contro i cavernicoli e contro i sopravvissuti che non vogliono tornare in superficie. Il Film, del 1956, s'intitola Mondo senza Fine e la regia è di Edward Bernds.
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