Rats - Notte di Terrore di Bruno Mattei ha una marcia in più rispetto ai suoi colleghi del dopobomba. Gli unici sopravvissuti, oltre ai pochi esseri umani, sono dei topi che uccidono ferocemente. I pochi superstiti vengono salvati da topi giganti e senzienti.

Nel 1986 anche il cinema di animazione dà il suo apporto al genere postatomico e lo fa con una pellicola firmata da Jimmy T.Murakami intitolata Quando Soffia il Vento (When the Wind Blows). Due anziani coniugi vivono tranquillamente nella campagna inglese fino a che non scoppia il conflitto nucleare. Essi si nascondono nel loro rifugio, ma i giorni, poi i mesi passano senza che nessuno si faccia vivo, senza che nessuna voce arrivi alla loro orecchie dalla radio. Giungono invece, implacabili, le radiazioni...

Tra i soliti film imperniati sul dopobomba e sul combattimento di bande rivali dobbiamo aggiungere Urban Warriors di Pino Buricchi.

Un Day After sovietico è quello che ci è offerto dal film di Kostantin Lopusciankj Quell'ultimo giorno - Lettere di un Uomo Morto (Pisma Myortvei Chelovyeka). I superstiti a quest'ennesimo disastro nucleare vivono in un mondo senza stagioni e dove la durata del giorno e della notte è cambiata ma dove ancora si cerca di ricostruire un pianeta.

Ancora un mondo semidistruttto, una società militaresca e possessiva sono alla base del film di Alan Johnson I Guerrieri del Sole (Solar Warriors). Fortunatamente una presenza aliena, sotto forma di una sfera, interviene per rimettere a posto le cose.

Inedito nel nostro paese ecco The Terror Within di Thierry Notz: solito mondo catastrofico dove l'aria è irrespirabile a causa delle piogge radioattive ed un mostro mutante assale dei superstiti dentro ad un bunker, mentre Rollerblades - Sulle Ali del Vento (Rollerblades) di Donald G.Jackson ci presenta un mondo nel quale i mezzi di locomozione rimasti sono dei grandi alianti trascinati dal vento. Equalizer 2000 di Ciro Santiago si svolge in Alaska e parla di combattimenti tra uomini regrediti per il possesso di un'arma, una lancia razzi che assicurerebbe il dominio della zona e del pianeta.

Solito soggetto anche in I Predatori dell'anno Omega (Warrior of the Lost World)di David Worth. Solito tiranno e solito eroe di turno, questi film erano fatti quasi tutti con la fotocopiatrice, ma poichè, come abbiamo detto, il costo degli stracci che le comparse devono indossare, le macchine da sfasciacarrozze, le rovine, l'ambientazione in genere, erano poco costosi ed al massimo si trattava di noleggiare delle moto o farsele prestare dallo sponsor, non era veramente impegnativo economicamente realizzare pellicole di questo genere.

Sacrificio (Offret) di Andrej Tarkovski ci parla dell'unico sopravvissuto alla terza guerra mondiale ma è disposto ad uccidersi se l'umanità che verrà proseguirà lungo la strada della distruzione. Poi si accorge che si tratta di un sogno...

Se non si tratta di scampati al disastro nucleare il futuro dell'uomo passa attraverso una società di violenza per la quale bisogna trovare nuovi metodi allo scopo di combattere la criminalità dilagante. E' il caso di Robocop del 1987 (Robocop) di Paul Verhoeven, dei suoi due seguiti ed anche del serial televisivo. Robocop è un essere metà uomo e metà macchina, creato da una multinazionale, allo scopo di aiutare la polizia nelle sue funzioni ma la cosa non è così semplice perchè la multinazionale ha ben altre mire e per di più la personalità umana di colui che è diventato Robocop, non è scomparsa del tutto.

Nel prossimo film ci portiamo con la fantasia nell'anno 2017, in una società logorata dalla crisi economica e dominata da un regime dittatoriale che usa il mezzo televisivo per tenere sotto controllo le masse. Un poliziotto si rifiuta di sparare contro gente inerme e disarmata, per questo motivo viene arrestato e condannato a combattere per la sua vita in una sorta di gioco mortale ripreso in diretta televisiva. L'uomo vincerà al gioco e sconfiggerà il sistema. Si tratta di una pellicola di Paul Michael Glaser intitolata L'Implacabile (The Running Man).