Nel XXI Secolo a Roma si lotta per il predominio delle telecomunicazioni e questo viene concesso solo a chi vincerà i giochi gladiatori, combattimenti a bordo di moto. Questo è il tema del film di Lucio Fulci I Guerrieri dell'anno 2072, ed ancora abbiamo L'Ultimo Guerriero di Romolo Guerrieri che è quasi la copia carbone del film di D'amato. Armando de Ossorio dirige un film uscito con il titolo non certo gratificante di Sesso...così erotico dove si parla di una astronave camuffata da casa e che parte per lo spazio mentre sulla Terra avviene il conflitto mondiale salvando così i suoi occupanti dalla morte certa, morte che incontrano comunque quattro dei sei sopravvissuti prima di scendere nuovamente sul nostro pianeta.

Il futuro sarà delle macchine, esse prenderanno il sopravvento sull'uomo il quale sarà trattato come schiavo, ma uno di essi si ribellerà e guiderà la rivolta degli umani contro le macchine ed allora le diaboliche menti logiche manderanno sulla Terra del passato un Terminator, una macchina mortale per uccidere la madre della futura guida degli umani e ad essi non resta che mandare a loro volta un uomo per impedire questo omicidio che condannerebbe l'umanità. Siamo nel 1984 ed un piccolo film Terminator (Terminator) di James Cameron, ottiene un vasto successo di pubblico tanto da generarne dei seguiti.

Remake di Nel 2000 non sorge il Sole arriva Orwell 1984 (1984) di Michael Radford che segue la trama del romanzo più fedelmente non dando speranza ai ribelli della tirannide futuristica. Ultimo film di Richard Burton.

L'invasione postatomica continua con Anno 2020 i Gladiatori del Futuro di Kevin Mancuso e I Sopravvissuti del 2000 (Survival Zone) di Percival Rubens, nulla di nuovo rispetto agli altri, combattimenti di bande rivali sia nel primo che nel secondo film.

Altro futuro postatomico in Max Headroom (Max Headroom), del 1984 di Rocky Morton, pilot di una serie televisiva dove il Sesto Potere vuole guidare gli esseri umani costringendoli ad usufruire dei prodotti da loro desiderati in modo da potersi arricchire, un reporter cerca di combatterli, ma misteriosamente scompare per poi riapparire in tv come immagine computerizzata.

Allucinante film documentario quello offertoci da Mick Jackson Ipotesi Sopravvivenza (Threads). Isolati dalla guerra nucleare i superstiti di una cittadina inglese si dedicano al cannibalismo, all'omicidio ed allo stupro generando poi dei mostri deformi.

Un altro futuro non certo roseo è quello che ci viene presentato nel 1985 da Terry Gilliam con il suo Brazil (Brazil). Un impiegato conosce una giovane ribelle, se ne innamora e per lei si mette contro il gigantesco, farraginoso e crudele sistema burocratico. Ma la fuga in un mondo inquinato e semidistrutto è impossibile ed anche loro amore non conoscerà il futuro. La donna viene uccisa e lui, impazzendo, trova rifugio nei suoi sogni.

Dominati dalle donne, futuro non proprio orribile, quello che ci viene presentato nel film di David Engelbach

America 3000 - Il Pianeta delle Amazzoni (Thunder Warriors), ma gli schiavizzati maschi, grazie alle armi del ventesimo secolo, le stesse che hanno causato la guerra atomica dando il dominio alle donne, rimetteranno le cose a posto, almeno secondo il loro punto di vista.

In I Cavalieri del Futuro (City Limits) di Aaron Lipstadt, assistiamo alle solite battaglie tra motociclisti, mentre, come si può immaginare, ben diverso è Mad Max Oltre la Sfera del Tuono (Mad Max beyond Thunderdome) di George Miller dove, ancora una volta, Max salva una tribù di bambini dalle grinfie di una perfida regina.