Ogni anno, in America, esce un’antologia che raccoglie il meglio della narrativa breve di fantascienza, uscita nell’anno precedente. A curare questa raccolta è il critico Gardner Dozois, per l’editore St. Martin's Griffin. Per chi volesse avere il polso della science fiction d’oltre oceano è a questa antologia che deve far riferimento. È qui che compaiono quei nomi destinati a diventare autori di successo negli anni a venire.
Dopo vent’anni, Dozois ha voluto mettere insieme il meglio del meglio di queste antologie, pubblicando un volume di ben 688 pagine dal titolo Best of the Best: 20 Years of the Year's Best Science Fiction.
L’antologia comprende racconti di Ursula LeGuin, Michael Swanwick, Bruce Sterling, Gregory Benford, Nancy Kress, Wiliam Gibson, Greg Bear, Joe Haldeman, Gene Wolfe, Robert Silverberg, Stephen Baxter e molti altri.
Nell’introduzione all’ultima annuale antologia, apparsa nel 2004 e intitolata The Year's Best Science Fiction Twenty-Second Annual Collection, Dozois lamenta la diminuzione di riviste che ospitano racconti e romanzi brevi, ma elogia allo stesso tempo la qualità e la fervida immaginazione espressa da nuovi autori che si stanno affacciando sul mercato editoriale americano. Tra questi ci sono Benjamin Rosenbaum e David e Christopher Rowe. Accanto a queste nuove leve, l’antologia presenta anche scrittori considerati ormai delle certezze, come Peter F. Hamilton, James Patrick Kelly, Nancy Kress e Vernor Vinge, quest'ultimi due autori ben noti anche al pubblico italiano.
La carriera della Kress – coronata da tre premi Nebula e un premio Hugo - è iniziata nel 1976, con il racconto The earth Dwellers, ma la fama è arrivata con il bellissimo ciclo dei Mendicanti, di cui Mendicanti di Spagna (basato su un romanzo breve del 1991) è il primo, seguito poi da Mendicanti e superuomini (1994) e La rivincita dei Mendicanti (1996). Tra i romanzi pubblicati di recente in Italia da Urania, ci sono i romanzi appartenenti al ciclo delle Porte sull'infinito, Porta per l'infinito (2000), Porta per il sole (2001) e Crossfire: l'ultimo pianeta (2003).
Vernon Vinge, forse, non ha conosciuto ancora in Italia il successo che merita. Accostato anche agli autori cyberpunk, lo scrittore è noto soprattutto per i romanzi Universo incostante e Quando la luce tornerà, entrambi vincitori del premio Hugo e pubblicati in Italia dall’Editrice Nord. Marito della scrittrice Joan Vinge e professore di matematica all'università di San Diego, Vernon Vinge è ormai entrato nell’élite dei grandi scrittori di science fiction.
E proprio su questi due scrittori ha puntato Gianfranco Viviani per il lancio di Odissea, la nuova collana di fantascienza della Delos Books, i cui primi volumi usciranno ad ottobre in tutte le librerie. Della Kress, viene proposto proprio Mendicanti in Spagna (Beggars in Spain), vincitore sia del premio Hugo sia del Nebula. Mentre, di Vinge verrà pubblicato l’inedito I simulacri (The Cookie Monster), a cui è stato attribuito il premio Hugo 2004. I lettori italiani avranno così la possibilità di gustare due opere entrate di diritto nella storia della fantascienza.
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