Trascorso il momento di pausa nella produzione delle serie televisive (che coincide con la tarda primavera) negli USA i protagonisti, produttori e registi stanno affilando le armi per la nuova stagione. Sempre nell'attesa di vedere qualcosa in Italia sia in chiaro che sul satellitare invece di dover per forza accontentarci di versioni web semiclandestine, diamo un occhiata al panorama. Vi ricordate di Patricia Arquette e della sua serie Medium, incentrata sulle vicende vere di una medium che collabora con la polizia? Bene, la sua serie è alla seconda stagione (e già si parla della terza) e inoltre l'attrice ha ricevuto anche una nomination all'Emmy per la sua interpretazione. Ovviamente è stata messa in cantiere da una rete concorrente Ghost Whisperer, interpretata da Jennifer Love Hewitt. A questo proposito la Arquette ha detto di non sentirsi nè minacciata nè arrabbiata. “Sapevo che un idea come quella di Medium avrebbe creato imitazioni, e non sono sorpresa, anzi mi sento stimolata dal confronto.” Comunque mentre la Arquette interpreta una medium criminologa (per così dire) la Hewitt sarà invece impegnata ad aiutare “la gente morta” a risolvere alcuni affari in sospeso prima di inviarli al meritato (eterno) riposo.

Come abbiamo già scritto una delle serie da tenere d'occhio sembra sia Surface (ex Fathom) la serie incentrata sulla comparsa di una nuova forma di vita acquatica che porrà seri interrogativi per il pianeta Terra. Ma... i produttori hanno affermato che: “Il nostro sarà uno show per famiglie, puntiamo ad un telefilm che nonni e nipoti possano vedere insieme sgranocchiando pop corn ma che avvinca l'intera famiglia con un plot narrativo intrigante.” Obiettivo confermato dall'orario in cui verrà trasmessa: le 20.00, mentre altre serie “più adulte” vengono relegate all'orario delle 22.00. Comunque i produttori garantiscono “cliffhanger” a raffica per fidelizzare lo spettatore, sulla falsariga di 24 e Lost, anche se nei riguardi di quest'ultima (si affrettano a precisare) dicono di aver iniziato a lavorare molto prima ma di essersi impantanati in problemi produttivi.