State pensando di farvi un telefonino 3G (o UMTS), di quelli che videochiamano e permettono il trasferimento di dati ad alta velocità, così da ritenervi alla moda e al contempo aggiornati con la tecnologia più avanzata? Allora, leggendo la notizia qui sotto, cadrete in depressione…

In Giappone (sempre, sempre lì le novità tecnologiche) la NTT DoCoMo sta già felicemente sperimentando, da lungo tempo ormai, il 4G; con un comunicato piuttosto tecnico la casa giapponese asserisce di aver raggiunto la stratosferica velocità di un gigabit di dati al secondo, tramite un apparato che si muoveva a 20 chilometri all'ora. L'esperimento è avvenuto il 9 maggio a Yokosuka, nella prefettura di Kanagawa, e i tecnici DoCoMo spiegano che "la velocità di 1Gbps è stata raggiunta utilizzando la tecnologia di accesso radio Variable Spreading Factor-Spread Orthogonal Frequency Division Multiplexing (VSF-Spread OFDM) con tecnica di multiplexing 4-by-4 Multiple-Input-Multiple-Output (MIMO), utilizzando ASESS (adaptive selection of surviving symbol replica candidate) basata sulla Maximum Likelihood Detection con decomposizione QR e algoritmo M (QRM-MLD)" Usando l'algoritmo QRM, i ricercatori della NTT DoCoMo sono riusciti a diminuire la complessità computazionale del metodo originale MLD, mantenendo le stesse prestazioni.

Il gestore giapponese sottolinea che l'efficienza d'uso, espressa in bit per secondo per Hertz, è stata di 10 bps/Hz, circa 20 volte superiore rispetto alla velocità 3G. Progressi significativi, quindi, rispetto al 2003, quando nelle prime prove 4G, con le stesse basi tecniche, i tecnici avevano raggiunto soltanto i 100 Mbps in entrata e 20 Mbps in uscita.

Ovviamente, lo standard 4G non è ancora ben definito. Le velocità ottenibili sono quindi suscettibili di ulteriori miglioramenti.