Avi Arad, presidente e chief executive officer dei Marvel Studios, ha detto a Sci Fi Wire che il successo dei film basati sui fumetti come X-Men e Spider-Man ha avuto come risultato un avvicinamento alla lettura dei fumetti da parte delle generazioni più giovani. “Bisogna dire che appena dopo Spider-Man abbiamo notato per la prima volta in diversi anni come l'età media dei nostri lettori stesse ringiovanendo.” Ha puntualmente affermato Arad durante la conferenza stampa tenutasi per la prima del film tratto dal classico fumetto di Lee e Kirby I Fantastici Quattro. “Siamo rimasti stupiti e anche contenti di queste nuove leve di lettori.” Ha aggiunto Arad “Ci siamo resi conto che stiamo vendendo molti in posti come 7-Eleven e Walgreen's (catene di supermercati USA) dove i ragazzini possono andare da soli, e questa è una clientela che non si rivolge ai negozi specializzati. Dopo i Fantastici Quattro abbiamo escogitato una nuova tattica, un programma legato al personaggio di Ben Grimm che si chiama Do The Right Thing per portare direttamente i fumetti ai ragazzi a scuola come introduzione alla lettura. L'idea di fondo è leggi tutto quello che ti capita a tiro perchè se ci si diverte a leggere un fumetto ci può essere anche di meglio, per esempio racconti, romanzi... Inoltre anche il restyling dei nostri classici personaggi nella linea Ultimate (i Fantastici Quattro in questa edizione sono stati appena riproposti da Repubblica negli allegati a fumetti della Serie Oro) aiuta ad aumentare le vendite avvicinando tematiche e storie al gusto dei più giovani, senza per questo smettere di veicolare quei concetti che hanno fatto dei supereroi Marvel un punto di riferimento: supereroi con superproblemi. Spider-Man, per esempio, parla della crescita consapevole di un giovane e della sua maturazione, X-Men centra l'obiettivo della tolleranza e dell'accettazione dei diversi, Fantastici Quattro, invece, punta più sul valore della famiglia e dell'amicizia. Manterremo ancora le linee editoriali più adulte, ma di sicuro il futuro della nostra azienda è nelle mani dei più giovani.”Insomma lo zoccolo duro dei marvel fan, accaniti difensori della continuity, e grossi estimatori di storyline più adulte a firma Miller, Ellis, Morrison dovrà quindi piano piano abituarsi a essere l'eccezione e accontentarsi di programmi editoriali più ridotti dovendo cedere il passo alla nuove leve ovviamente attirate da tematiche più vicine alla loro età.
Marvel: dai fumetti al cinema e viceversa
Nuove strategie editoriali per la Marvel sull'onda dei successi cinematografici. Avi Arad: "il futuro della nostra azienda è nelle mani dei più giovani"
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Canale: Fumetti
Fonte: Sci Fi Wire
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