Sono ormai decine di anni che la Casa Editrice Vallecchi non pubblica romanzi fantastici o di fantascienza. Ora ci sorprende mandando in libreria una interessante raccolta di diciannove racconti “ucronici”. Questo genere di racconto è diffuso nei paesi anglosassoni ma ultimamente si è scoperto che piacciono molto anche nel nostro paese.

L'antologia è intitolata Se l’Italia. Manuale di storia alternativa da Romolo a Berlusconi, ed è stata curata da Gianfranco de Turris.

Riteniamo che molti lettori, almeno una volta nella loro vita, si sono posti la domanda: ma se in quella occasione avessi fatto questo anziché quello ora dove sarei? Un bel film su queste domande è stato Sliding doors.

Ogni autore, sono tutti italiani, ha affrontato un dato argomento storico con l’ottica del “Cosa sarebbe successo se….?” Un modo interessante per immaginare un esito diverso che le vicende del passato remoto o prossimo avrebbero potuto avere se un avvenimento grande o piccolo avesse preso altre direzioni.

Se Roma l’avesse fondata Remo? Se Dante non avesse scritto la Divina Commedia? Se Leonardo avesse effettivamente costruito le sue macchine volanti? Se l’esercito italiano fosse giunto a Trento nel 1917? Se Mussolini fosse stato ucciso dopo l’udienza con il re il 25 luglio? Se il Grande Torino non fosse perito a Superga? Se Enrico Mattei non fosse morto nell’incidente aereo? Se l’attentato a Papa Wojtila fosse riuscito?

Questi e altri “se” fungono da spunto per i racconti dell’antologia Se l’Italia, curata da Gianfranco de Turris, contenente una prefazione del noto storico Franco Cardini, pubblicata dalla casa editrice Vallecchi di Firenze.

La Storia, lo sappiamo, non si fa con i “se”. Ma questi ultimi sono invece alla base dell’Ucronia, ovvero il genere letterario che esplora i possibili corsi alternativi delle vicende umane, e si interroga su cosa sarebbe successo se gli eventi cruciali del passato avessero preso una piega anziché un’altra.

Appartenente a questo filone è ad esempio il celeberrimo romanzo La svastica sul sole di Philip Dick, o i capitoli del ciclo Invasione di Harry Turtledove, o Fatherland di Robert Harris.

Ponendosi nel solco di tali illustri precedenti, l’antologia Se l’Italia raccoglie una serie di racconti – a firma di autori italiani - ambientati nel nostro Paese e collocati in diversi periodi storici, presentati in ordine temporale a formare un unico e ampio affresco, un compendio di storia alternativa che va - come recita il sottotitolo dell’opera - da Romolo a Berlusconi. Opere assolutamente di fantasia, beninteso, ma rigorosamente documentate, coerenti e rispettose delle fonti.

Il tutto - in primo luogo e soprattutto - per un divertimento intellettuale, ma anche allo scopo di interrogarci, e porci di fronte al dilemma se le scelte compiute dai nostri padri, e che hanno fatto di noi italiani ciò che siamo oggi, avrebbero potuto essere compiute in modo alternativo, rendendoci magari un popolo diverso, con un’altra cultura, con altri pregi e altri difetti. E, chissà, forse un popolo migliore.

Tra gli autori dei racconti presenti nel volume: Francesco Grasso, Donato Altomare, Renato Pestriniero, Mario Farneti, Errico Passaro, Danilo Arona.

Se l’Italia. Manuale di storia alternativa da Romolo a Berlusconi a cura di Gianfranco De Turris (2005), Vallecchi, collana Fuori Luogo, pag. 476, euro 24.